Nelle colline della Lessinia orientale abbiamo realizzato una casa passiva in legno ben inserita nell’ambiente circostante realizzata su tre livelli.
Facciata sud con patio
Il progetto di un casa in legno ben inserita nell’ambiente
L’immobile si articola in un piano terra dove si trova la zona giorno, un piano primo dedicato alla zona notte ed un piano interrato dove trova posto il locale tecnico, un bagno ed altri locali di servizio.
La costruzione si basa su un progetto approvata dal comune che prevedeva una casa in legno ben inserita nell’ambiente circostante. L’immobile e quindi un edificio ispirato ai principi del corretto inserimento ambientale nel rispetto della normativa vigente nelle zone rurali e collinari.
Pertanto, abbiamo realizzato un edificio con struttura il legno ma che tuttavia richiama la tradizionale architettura locale. Infatti, abbiamo optato per finestre alla vicentina, tetto a capanna con aggetti regolari, pianta regolare e finitura in intonaco tradizionale.
Abbiamo così ottenuto una casa in legno ben inserita nell’ambiente circostante, impostata seguendo criteri di semplicità e pulizia formale.
Una casa in legno ben inserita nell’ambiente e pensata per vivere serenamente in armonia con il cambio delle stagioni immersi nelle splendide propaggini delle Alpi nel rispetto dell’ambiente naturale.
La distribuzione degli spazi di una casa in legno
La pianta del piano terra rispecchia le aspettative del vivere contemporaneo con ampia cucina ospitale a bancone, open space con TV connesso, bagno per gli ospiti ottemperante alla normativa ed ampia finestra alzante scorrevole che permette di godere dello splendido panorama circostante.
Il piano primo comprende tre camere con bagno, tutte le camere garantiscono spazi per guardaroba ed ampi letti con vista sulle colline circostanti.
Il piano interrato prevede spazi per i locali di servizio e tecnici ma anche per il leisure e la cura di sé.
Un edificio NZEB
Il progetto prevedeva un edificio NZEB (nearly zero energy building) ovvero a consumo quasi nullo e comprende la fornitura di un insieme di opere e di forniture che consentono a questo edificio di raggiungere l’indipendenza energetica agendo su questi importanti fattori:
· riduzione dei consumi grazie ad elevato isolamento termico;
· auto-produzione di energia elettrica grazie a una elevata dotazione di fotovoltaico;
· accumulo energetico con batterie di stoccaggio di energia.
Gli impianti prevedono l’uso esclusivo di energia elettrica per garantire la climatizzazione estiva ed invernale con pompa di calore, pertanto, non è previsto l’allacciamento al metano.
Un edificio verde
Il nuovo immobile durante la sua vita non emetterà carbonio e quindi contribuisce alla migliorare il clima nel pianeta .
Le struttura portante verticale è stata realizzata con pannelli in X Lam a tre starti mentre la struttura dei soli è stata realizzata con travi il legno lamellare.
I solai in perlina di abete sono completatti con tavolato incrociato in assito di abete.
Inoltre, grazie alla sua struttura in legno certificato PEFC proveniente da filiera controllata, garantiamo che il legno utilizzato sia parte di un programma di gestione forestale sostenibile e ripiantumazione. Grazie all’uso di queste strutture, infatti, promuoviamo una attività volta a piantare più alberi e quindi a sottrarre carbonio dall’atmosfera.
Isolamento termico
L’immobile è dotato di 20 cm di isolamento termico in lana di roccia (cappotto esterno e tetto cm 20 e rivestimento interno di cm 5).
Ventilazione meccanica controllata
In questa casa in legno ben inserita nell’ambiente, i locali sono tutti dotati di impianto di ricambio d’aria automatizzato VMC.
Quando c’è troppa umidità, l’aria viene cambiata automaticamente con un sistema che garantisce il recupero del calore contenuto nell’ara dismessa all’esterno. In questo modo viene recupero circa il 90% del calore presente nell’aria di ricambio.
Casa a chilometro zero
Come previsto dagli indirizzi internazionali Passivhouse i materiali ed i fornitori d’opera sono locali, questo consente una riduzione di energia grigia in fase di costruzione ed una migliore tracciabilità delle forniture per meglio garantire l’assistenza post-vendita.
Struttura in X Lam
Inventato da un gruppo di produttori di struttura in legno in Austria alla fine degli anni ‘90 l’X Lam permette di realizzare architetture sia contemporanee sia classiche con un materiale sostenibile ed ecologico con l’aspetto di una muratura tradizionale ma con il beneficio di:
· maggiore rapidità di costruzione;
· basso consumo energetico;
· altissima resistenza sismica.
Fondazioni
Sottofondazione in magrone di calcestruzzo non armato.
Fondazioni a platea in calcestruzzo (spessore cm 30) gettata con l’ausilio di casseri secondo le dimensioni previste dal progetto, compresa armatura in ferro.
Isolamento contro terra
E’ stato realizzato a livello terra uno strato isolante ed uno strato di massetto alleggerito in foamcem per l’alloggiamento degli impianti.
Strutture verticali
Pareti portanti perimetrali in X Lam di produzione certificata della ditta Artuso Legnami fornitura e posa in opera di parete prefabbricata del tipo standard 100 mm complete di dispositivi di fissaggio in acciaio.
Parete portante in X Lam, composta, in sequenza dall’interno verso l’esterno da:
· doppia lastra di cartongesso 12,5 mm; nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente;
· 50 mm intercapedine per passaggio impianti con listelli di abete 5×4 cm isolata con lana di roccia 50 mm (o di maggior spessore per eventuali tubazioni di maggior diametro);
· 100 mm parete portante in XLam a 3 strati (a seconda dei calcoli strutturali);
· 200 mm cappotto in lana di roccia densità >135 kg/m3, l = 0,037 W/mK;
· 5 mm intonaco minerale con rete porta intonaco e finitura silossanica.
Pareti interne portanti in X Lam, composta da:
· doppia lastra di cartongesso 12,5 mm (nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente);
· su uno o entrambi i lati 50 mm intercapedine per passaggio impianti con listelli di abete 5×4 cm isolata con lana di roccia 50 mm (o di maggior spessore per eventuali tubazioni di maggior diametro);
· 100 mm parete portante in XLam a 3 strati;
· 12,5 mm lastra di cartongesso (nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente).
Pareti interne non portanti in cartongesso, composte da:
· doppia lastra di cartongesso 12,5 mm (nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente);
· struttura metallica mm 75 (mm 100 per bagni o ove contenenti tubazioni di maggiore diametro);
· materassino in lana di roccia
· 12,5 mm lastra di cartongesso (nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente).
Tetto
Struttura portante in travi di legno lamellare preverniciato del colore a scelta (chiaro, sbiancato, naturale o mordenzato) comprendente:
· mm 20 perlina in legno;
· mm 25 tavolato a 45°;
· barriera al vapore;
· mm 200 isolamento in lana di roccia tipo Rockwoll Hardrock ad alta densità per tetti;
· listello e contro listello di ventilazione;
· coppo tegola di colore a scelta in cotto della Laterizi San Marco.
Impianto fotovoltaico
impianto fotovoltaico 6.5 kwp (con pannello ed inverter) con pannelli integrati con inverter e predisposizione di allaccio GSE.
Centrale termica
Il generatore principale è una pompa di calore aria/acqua approssimativamente di 12 kw termici per la creazione di acqua calda per riscaldamento e produzione Acqua Calda Sanitaria e di acqua fresca per il condizionamento e la de-umidificazione nella fase estiva.
Bollitore da 300 lt per la produzione e lo stoccaggio di Acqua Calda Sanitaria per gli usi sanitari.
Impianto di riscaldamento / raffrescamento
Il riscaldamento/raffrescamento viene realizzato con pavimento radiante a pavimento. Verranno integrati nella parete dei pannelli in cartongesso con dei tubi annegati all’interno dove scorrerà l’acqua calda creata dalla pompa di calore e darà all’ambiente l’energia necessaria per riscaldare. Negli stessi pannelli scorrerà l’acqua fresca nella fase estiva per il condizionamento radiante.
Impianto di ventilazione meccanica climatica
Questo impianto integra un sistema che ricambia l’aria costantemente in modo meccanico all’interno dell’abitazione recuperando il calore presente nell’aria in uscita (entalpia) e un l’impianto che deumidificherà l’aria in fase estiva per rendere l’ambiente perfettamente climatizzato. Questo fa di una casa in legno ben inserita nell’ambiente un casa piacevole da vivere in ogni stagione.
La ventilazione meccanica ricambia l’aria in modo constante, prendendola dai vani ‘sporchi’ (bagno, cucina, lavanderia) e rimettendola in equi-portata nei vani nobili (camere da letto, soggiorno…). Questo ricambio viene fatto attraverso una macchina che recupera il calore di quella estratta preriscaldando quella nuova immessa di ricambio.
Il deumidificatore viene installato sulla mandata della ventilazione in modo da poterla fornire deumidificata nella fase estiva. Questo consente, in abbinamento con i pannelli radianti raffrescanti nel periodo estivo, di assicurare la climatizzazione radiativa nei periodi più caldi.