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Ligno Design

Confronto tra il costo di una casa in legno ed una casa in muratura di laterizio

Quasi ogni giorno mi viene chiesto se costa meno una casa in legno o una casa tradizionale Affrontiamo il tema Confronto tra il costo di una casa in legno ed una casa in muratura tradizionale di laterizio Confronto tra Casa in Legno e Casa in Laterizio: Quale costa di meno? Nell’ambito dell’edilizia, il dibattito tra case in legno e case in laterizio è sempre attuale. Le case unifamiliari e bifamiliari costruite con edilizia tradizionale utilizzano murature portanti realizzate in laterizio porizzato. Questo materiale presenta pori progettati per migliorarne l’isolamento e la resistenza. Tuttavia, la differenza di costo tra legno e laterizio si concentra principalmente sulle strutture verticali, poiché nelle componenti orizzontali, come tetti e solai, anche l’edilizia tradizionale ha adottato solai in legno lamellare.   Fragilità del Laterizio Le murature in laterizio sono ottenute cuocendo argilla ad alta temperatura, ma presentano un problema di fragilità: si rompono in modo imprevisto, simile a quanto accade con il vetro. Questo rappresenta una criticità significativa in contesti sismici, motivo per cui spesso vengono rinforzate con pilastri in cemento armato e barre di acciaio, migliorando così la loro resistenza in caso di eventi sismici.   Analisi dei Costi Analizzando i costi, secondo i dati della Camera di Commercio, il prezzo per una muratura in laterizio porizzato da 30 cm si aggira intorno ai 100 €/mq, mentre il costo per una struttura in legno lamellare X-Lam è simile. Tuttavia, la muratura in laterizio richiede ulteriori elementi strutturali, come pilastri e cordoli in calcestruzzo, che aumentano il costo complessivo oltre i 100 €/mq.   Maggiore Resistenza del Legno È importante notare che la portata di una muratura in laterizio di 30 cm è di 120 kg per cm, mentre quella di un pannello X-Lam di 10 cm raggiunge ben 1.540 kg per cm. Questo indica che, a parità di costo, il legno è notevolmente più resistente del laterizio.   Perché si Sostiene che le Case in Legno Costino di Più? La differenza di prezzo tra case in legno e in laterizio è spesso attribuibile alla qualità dei materiali utilizzati per finiture e isolamento. Chi opta per una casa in legno spesso punta a costruire una “casa passiva”, con consumi energetici ridotti al minimo, mentre chi sceglie il laterizio si accontenta generalmente di un isolamento medio. Le case in legno impiegano materiali bio-compatibili, privi di derivati petroliferi, come sughero e trucioli di legno, che offrono una maggiore durata e contribuiscono al benessere ambientale. Questi materiali, tuttavia, hanno un costo maggiore e vengono utilizzati in spessori più elevati rispetto a quelli normalmente impiegati nelle costruzioni in laterizio.   Finiture e Impiantistica Superiori Le finiture delle case in legno tendono a essere di qualità superiore. Le finestre, ad esempio, sono spesso realizzate in legno massiccio con vetri tripli e tripli sistemi di guarnizione, rispetto alle finestre in PVC di bassa qualità utilizzate in molte costruzioni tradizionali. Inoltre, l’impiantistica nelle case in legno è generalmente più prestazionale. Molte case in legno sono dotate di ventilazione meccanica controllata (VMC), che permette di recuperare il 90% del calore disperso e garantisce una qualità dell’aria ottimale in qualsiasi stagione. Anche se le pompe di calore sono ora utilizzate nelle case in laterizio, la loro qualità varia significativamente e ciò ne influisce sul costo finale.   Ridurre i Costi Senza Compromessi È possibile contenere i costi di costruzione rinunciando alla qualità, ma chi sceglie una casa in legno passiva raramente accetta compromessi, soprattutto per quanto riguarda isolamento e struttura. Quando discutiamo del prezzo di una casa in legno, adottiamo un approccio trasparente per comprendere gli obiettivi del cliente.   Prezzo Chiavi in Mano I nostri prezzi per abitazioni in legno includono tutti gli oneri, compresi quelli legati alla preparazione del cantiere, sicurezza, logistica, progettazione e certificazioni, spesso trascurati nelle prime offerte. Offriamo una costruzione chiavi in mano che evita sorprese, rispettando le attese qualitative elevate dei nostri clienti. I nostri prezzi sono inclusivi di tutti gli oneri anche anche quelli che in una prima offerta molto spesso si tende a trascurare o non enfatizzare. Come gli oneri attinenti la preparazione del cantiere, la sicurezza, la logistica, le progettazioni e le certificazioni dell’edificio e tante altre cose che molto spesso non sono incluse. Noi partiamo da un capitolato di base che ci permette di costruire una casa in legno chiavi in mano sapendo di non avere sorprese o contestazioni, anche perché sappiamo che nella nostra area geografica le aspettative qualitative degli edifici dei nostri committenti sono solitamente elevate. Quasi tutti nostri committenti si aspettano una qualità esecutiva alta e quindi è inutile pensare di risparmiare su questa – anche nelle finiture e nei dettagli. I prezzi di mercato delle case in legno sono molto variabili. Come abbiamo visto la differenza di costo tra legno e laterizio non è rilevante. Possiamo costruire in mattoni o calcestruzzo il prezzo delle strutture non varia sensibilmente rispetto al legno a parità di qualità. La Ligno si pone sul mercato nell’ottica di fornire il servizio migliore al prezzo migliore garantendo un prezzo competitivo anche rispetto alla cosiddetta edilizia tradizionale e realizzando edifici antisismici a consumo zero cercando di accontentare il committente nelle sue esigenze di contenimento di budget.

Che cos’è il coefficiente Lambda dei materiali

Comprendere il Coefficiente Lambda: L’Importanza dell’Isolamento nei Materiali da Costruzione Conoscere il coefficiente Lambda dei materiali da costruzione è fondamentale per valutare il grado di isolamento che possiamo ottenere nei nostri progetti edili. Lambda (Λ) è una lettera greca che rappresenta la conducibilità termica dei materiali: più è basso il valore di Lambda, migliore sarà l’isolamento termico. Costruire Case Ben Isolate Costruire case ben isolate implica l’utilizzo di murature dotate di strati isolanti spessi e altamente performanti. Comprendere il valore di Lambda di un materiale ci aiuta a determinare l’efficienza degli strati isolanti nel proteggere gli ambienti interni dal freddo. Generalmente, i materiali isolanti hanno un Lambda molto basso, mentre i materiali tradizionali come il laterizio e il calcestruzzo hanno valori più alti, compromettendo la loro capacità di isolamento. L’Evoluzione dell’Isolamento Termico Negli ultimi anni, l’attenzione all’isolamento termico è cresciuta notevolmente. Fino a un decennio fa, pochi consideravano seriamente l’importanza di un buon isolamento. Oggi, le nostre abitazioni sono dotate di circa 25 cm di isolamento di alta qualità con un Lambda molto ridotto. In confronto, negli anni ’90 si utilizzavano solo 5 cm di isolamento, e negli anni ’70, molte case non avevano affatto isolamento termico. L’Impatto Ambientale dell’Edilizia Oggi, il tema dell’efficienza energetica è cruciale. L’edilizia rappresenta una significativa fonte di emissioni di CO2, contribuendo al cambiamento climatico. Ridurre le dispersioni di energia è una priorità per abbattere il fabbisogno energetico e migliorare la sostenibilità degli edifici. Cos’è il Coefficiente Lambda? Il coefficiente Lambda si misura in W/m°C e fornisce un’indicazione della capacità di un materiale di trasmettere calore. Un Lambda più alto significa che il materiale è meno isolante e tende a disperdere calore. Esempi di Lambda per Diversi Materiali Materiali Metallici: I materiali metallici, come alluminio, ferro e rame, sono ottimi conduttori di calore. È essenziale isolare adeguatamente strutture metalliche per ridurre la dispersione termica. Rame: 390 W/m°C Alluminio: 290 W/m°C Ferro: 50 W/m°C Pietra e Mattone: Calcestruzzo, pietra e mattoni pieni sono comuni nella costruzione tradizionale, ma possiedono un Lambda vicino a 1, rendendoli scarsi isolanti. Per esempio, un isolamento di 10 cm in lana minerale è equivalente a 2,5 m di muratura in pietra. Pietra: 0.9 W/m°C Laterizi: 0.9 W/m°C Legno: Il legno ha un Lambda di circa 0.1 W/m°C, rendendolo molto più efficace rispetto ai materiali tradizionali. Utilizzando un pannello X-Lam di 10 cm e combinandolo con 25 cm di isolamento, possiamo creare murature altamente isolate senza eccedere in spessore. Lambda del legno: 0.1 W/m°C Aria: L’aria è un eccellente isolante termico. La sua presenza nei materiali isolanti, come nei maglioni di lana, contribuisce all’efficienza dell’isolamento.   Qualora fossero bagnate, tuttavia, le fibre di lana perdono radicalmente la loro capacità di contenere il calore. Tutti i materiali fortemente isolanti contengono aria ed è per questo che devono essere mantenersi asciutti ed evitare che possano formarsi condense all’interno delle strutture. Ecci valori di questi due materiali: • Aria 0.026 • Acqua 0.6 Polistirene Tra i materiali isolanti noi cerchiamo di non utilizzare i materiali che derivano dal petrolio in quanto esso non appartiene alla biosfera. La biosfera è la parte del nostro pianeta che ospita la vita. Il petrolio non appartiene alla biosfera e sarebbe augurabile che i suoi derivati, come la plastica ed i polimeri in generale, fossero utilizzati il meno possibile perché danneggiano il pianeta. Si tratta tuttavia di materiale con un Lambda basso quindi piuttosto validi nell’isolamento invernale. Il polistirene è leggero e quindi non molto efficiente nell’isolamento estivo, infatti l’onda di calore estivo penetra nelle abitazioni molto rapidamente durante il ciclo giornaliero. Questi materiali sono impermeabili all’acqua. Questo può essere un vantaggio per esempio se sono posti all’esterno a contatto con il terreno. Nelle nostre case in legno limitiamo il più possibile il polistirene e lo utilizziamo solo in zone potenzialmente a contattato con l’umidità. • Polistirolo estruso 0.040 • Polistirolo sintetizzato 0.035 Lane minerali Le lane minerali come la lana di roccia o la lana di vetro sono ottimi materiali isolanti. Le lane ci garantiscono il miglior rapporto qualità prezzo, la garanzia di stabilità dimensionale nel tempo e benessere sia d’inverno sia d’estate. Questi materiali, oltre ad avere un lambda molo basso, quindi un’elevata efficienza termica,  sono traspiranti e quindi consentono alle particelle d’acqua di uscire dalla struttura naturalmente senza rimanerne imprigionate. Nei nostri edifici utilizziamo principalmente la lana di roccia e la lana di vetro. La lana di roccia si estrae dal silicio che è ovunque in natura ed è un materiale inerte e non tossico. La lana di vetro è principalmente derivata dal riutilizzo del vetro quando, a seconda dei casi non viene riutilizzato per produrre altro vetro.   Ecco i valori di Lambda per questi materiali: • Lana di roccia 0.035 • Lana di vetro 0.032 Isolanti vegetali Altri materiali come per esempio il sughero , trucioli di legno, canapa, lana di pecora, canna palustre sono materiali bellissimi che apprezziamo molto perché sono naturali e di fatto, in caso di dismissione a fine vita dell’edificio, non sono nemmeno rifiuti ma possono essere tranquillamente reimpiegati. Comunque non sono rifiuto dannosi per l’ambiente. Questi sono materiali che utilizziamo volentieri nei nostri progetti. Gli isolanti vegetali n modo naturale ci offrono garanzia di sostenibilità ambientale e sono utilizzati con successo nelle nostre case in legno in alternativa alla lana di roccia fornendo un approccio ancora più eco-sostenibile ai nostri progetti e garantendo comunque un Lambda di tutto rispetto. Ecco alcune valori di riferimento: Sughero 0.052 Canna palustre 0.055 Canapa 0.055 Fibra di legno 0.06 Conclusione Comprendere il coefficiente Lambda dei materiali da costruzione è cruciale per progettare edifici energeticamente efficienti. Adottare pratiche costruttive che privilegiano l’isolamento non solo migliora il comfort abitativo, ma contribuisce anche a un futuro più sostenibile. È importante scegliere materiali con un basso coefficiente Lambda per garantire un’efficace protezione termica nei nostri progetti edilizi.  

Case Passive: Cosa Sono e Perché Sono Veramente Efficienti?

Lana di roccia

Oggi si parla molto di case passive, ma quanto di ciò che viene pubblicizzato è realmente conforme a questa definizione? Dopo aver notato numerose pubblicità di case e appartamenti dichiarati “passivi”, ci siamo posti la domanda sul significato tecnico di questo termine. Per noi, una casa passiva è un’abitazione che, in teoria, non richiede impianti meccanici di riscaldamento e condizionamento per garantire il benessere degli abitanti. In realtà, ciò non significa che non siano presenti tali impianti, ma che essi svolgono una funzione di supporto, mentre il comfort termico dovrebbe poter essere raggiunto anche senza. Infatti, una casa passiva trae vantaggio dall’emissione di calore del corpo umano, dai guadagni solari gratuiti in inverno e dai dispositivi elettrici presenti negli ambienti. Tuttavia, per garantire questo equilibrio, la casa deve essere abitata. Se gli occupanti sono assenti durante il giorno, potrebbe essere necessario un supporto, ed è qui che entra in gioco la pompa di calore. Lignodesign e la Progettazione di Case Passive Presso Lignodesign, progettiamo e costruiamo case passive seguendo i criteri internazionali per la Passive House, che si possono consultare sul sito di Passive House International . Una casa passiva deve possedere un isolamento eccellente e operare quasi come un sistema chiuso, simile a un contenitore adiabatico. Abbiamo constatato che molte abitazioni pubblicizzate come passive in realtà superano i 50 kWh/m² annui di consumo. Per essere classificate come case passive, le abitazioni non devono superare i 15 kWh/m² all’anno; altrimenti, sono semplicemente case ben costruite, ma che necessitano di un impianto termomeccanico costantemente attivo per garantire un livello di comfort accettabile. Le case progettate da noi hanno un consumo stimato di circa 12 kWh/m² all’anno, il che significa che possono essere giustamente etichettate come passive. Nelle nostre case, il sistema impiantistico è un componente ausiliario, non obbligatorio. Il riscaldamento invernale viene utilizzato solo per poche ore al giorno durante i mesi più freddi, mantenendo comunque un livello di comfort ottimale. In estate, queste abitazioni rimangono fresche anche senza aria condizionata, progettata solo come soluzione di emergenza, e il costo energetico è praticamente nullo grazie all’uso del fotovoltaico durante le ore calde. Il Calcolo del Consumo Energetico Quando si parla di case passive, è essenziale non farsi fuorviare dalle classi energetiche, che non sono sempre indicative della reale efficienza energetica dell’abitazione. È fondamentale considerare il consumo annuale effettivo in kWh/m², un dato che il tecnico progettista o certificatore deve fornire alla pubblica amministrazione per ogni nuovo progetto o ristrutturazione. Se desideri una casa passiva che garantisca una bolletta quasi zero, assicurati che il consumo sia inferiore a 15 kWh/m² all’anno. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario garantire un adeguato isolamento termico dell’involucro dell’edificio, con spessori minimi di isolamento di 20 cm. Inoltre, è indispensabile installare un sistema di ventilazione meccanica controllata (VMC): la casa passiva non deve presentare spifferi né finestre aperte, altrimenti l’efficienza energetica durante l’inverno verrebbe compromessa. La VMC consente di recuperare fino al 90% dell’energia presente nell’aria espulsa, preriscaldando l’aria fresca che entra negli ambienti. In conclusione, sebbene le case passive siano molto richieste nel mercato immobiliare, è essenziale focalizzarsi su quel numero cruciale del consumo annuo. Ricordiamoci che la realizzazione di case passive è più facilmente conseguibile con strutture in legno, dal momento che mura in laterizio o cemento armato richiedono un eccessivo dispendio energetico per raggiungere la temperatura desiderata. Da Lignodesign, ci impegniamo a costruire case passive veramente efficienti, in grado di mantenere il comfort e ridurre i consumi, per un futuro sostenibile e a basse emissioni.

Realizziamo la ‘Casa a Km Zero’

Il concetto di casa a Km Zero è fondamentale per garantire un impatto ambientale ridotto nella costruzione di abitazioni in legno. Concentrandosi su risorse locali, si ottimizzano i benefici legati all’uso del legno come materiale da costruzione, riducendo il trasporto e quindi le emissioni di carbonio associate. Una diffusa conoscenza scientifica nel nostro territorio In Italia, e in particolare nel Triveneto, vi è una crescente attenzione verso l’edilizia in legno, un settore in espansione supportato da università come quelle di Padova e Trento, che promuovono studi e innovazioni legate a questo materiale. Anche gli ordini professionali in tutta le regione stanno promuovendo iniziative per istruire i loro iscritti sulle potenzialità  straordinarie contente in questo materiale naturale. La presenza di aziende specializzate nella produzione di elementi in legno, come lamellare e X Lam, e il coinvolgimento di professionisti locali, favoriscono un’economia circolare che rinforza le comunità e assicura un elevato standard qualitativo. Verso un’economia circolare I vantaggi della casa a Km Zero si estendono anche al cliente, offrendo un servizio post-vendita migliore e garantendo una maggiore personalizzazione nel progetto. La possibilità di integrare professionisti già noti al cliente rende il progetto più fluido e soddisfacente. Questa iniziativa promuove non solo la sostenibilità ambientale, ma anche lo sviluppo economico locale e la valorizzazione delle risorse umane e materiali disponibili sul territorio. Se hai ulteriori domande o desideri approfondire un aspetto specifico, non esitare a chiedere!  

La fotosintesi clorofilliana ed il legno come materiale da costruzione

Il Legno: Un Materiale Sostenibile Prodotto da Madre Natura Chi ama il legno ha motivo di essere particolarmente grato alla fotosintesi clorofilliana, un processo miracoloso che, anno dopo anno, consente alle foreste di crescere e di fornirci questo straordinario materiale da costruzione. La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico che la natura ha perfezionato miliardi di anni fa. Essa permette alle piante di assorbire il carbonio dall’atmosfera e di utilizzarlo per produrre le molecole solide che compongono la struttura del legno. La formula In termini semplici, il processo si può riassumere dalla seguente equazione: [6 , CO_2 + 6 , H_2O \rightarrow C_6H_{12}O_6 + 6 , O_2] Le piante catturano sei molecole di anidride carbonica (CO₂) e le combinano con sei molecole di acqua, generando glucosio, che si trasforma in lignina e cellulosa, i componenti fondamentali del legno, rilasciando al contempo sei molecole di ossigeno, essenziali per la nostra respirazione. Questo affascinante tema, insieme ad altri aspetti relativi alla resistenza e alla durata del legno, è stato approfondito dal dott. Andrea Zennari, che gestisce una fattoria didattica a Caltrano (VI), dedicata agli appassionati del legno. Puoi scoprire di più su questo progetto in questo link. Molti di noi ricordano la formula della fotosintesi dalle scuole elementari, ma oggi acquista un significato rinnovato e cruciale. Questo processo si attua soprattutto nelle foglie durante la primavera e l’estate, sfruttando l’energia solare, periodo in cui il legno cresce. La fotosintesi: un ruolo millenario nell’evoluzione della terra La fotosintesi ha avuto un ruolo fondamentale nella storia della vita sulla Terra, purificando un’atmosfera inquinata dalle emissioni vulcaniche e rendendola idonea alla vita. Oggi, le piante continuano a svolgere un ruolo vitale, assorbendo il carbonio emesso dall’uomo e contribuendo a contrastare il riscaldamento globale, che minaccia molte specie e l’esistenza umana. Nel contesto delle Alpi, le piante delle nostre foreste crescono assorbendo carbonio e purificando l’aria. Utilizzando il legno come materiale da costruzione, contribuiamo a trattenere carbonio all’interno delle nostre murature per molti anni, evitando che questo finisca nell’atmosfera. Inoltre, promuovendo l’uso del legno, sosteniamo l’attività della silvicoltura, che prevede il taglio delle piante mature seguiti dalla piantumazione di nuove, in un ciclo virtuoso che favorisce la purificazione dell’atmosfera. Impressionante è il tasso di crescita delle foreste alpine: ogni minuto si accrescono di circa 100 mc di legno, equivalente alla quantità necessaria per costruire una casa in legno. Questo vuol dire che le nostre foreste producono il legname necessario per edificare una casa ogni 60 secondi. Un materiale prodotto da madre matura utile per realizzare case solide ed a consumo zero Attualmente, la crescita delle foreste supera di gran lunga il loro utilizzo. Una maggiore industrializzazione consapevole nell’uso del legno come materiale da costruzione potrebbe condurre anche in Italia, come già accade in Austria e Germania, a strategie di pianificazione forestale che sostengono l’industria del legno. Questa transizione potrebbe contribuire significativamente alla salvaguardia del nostro pianeta e creare nuove ed entusiasmanti opportunità di lavoro per gli amanti della natura. Scegliendo di utilizzare il legno come materiale da costruzione, anche noi possiamo dare un piccolo ma significativo contributo per la salvezza della Terra che condividiamo con tutte le altre forme di vita.

Presentazione delle nostre proposte

Benvenuti nella nostra sezione dedicata a un mondo di possibilità costruttive! Qui troverete una varietà di articoli che illustrano le nostre proposte innovative e le diverse tipologie di realizzazioni che offriamo. La nostra avanguardia costruttiva, basata sui pannelli monolitici a fibre incrociate (X Lam), apre le porte a un’eccezionale libertà espressiva, permettendo di creare case non solo belle, ma anche funzionali ed energeticamente efficienti. Che tu sia un appassionato di design tradizionale oppure un sostenitore di linee moderne e forme pulite, i nostri progetti soddisfano ogni esigenza, integrando armoniosamente estetica e performance. È importante tenere presente che, nella scelta della tipologia residenziale e del modello architettonico, è spesso necessario confrontarsi con le normative locali e le valutazioni di compatibilità ambientale. Questi aspetti ci guidano nel comprendere il contesto circostante e nel pensare a strategie di inserimento che rispettano e valorizzano l’ambiente. Unisciti a noi in questo viaggio verso la casa dei tuoi sogni, dove design innovativo e sostenibilità si incontrano! Le nostre soluzioni abitative offrono la corretta soluzione sia per chi desidera un’immobile di forma compatta o di dimensioni più contenute. In ogni caso siamo disponibili per parlarne ed abbozzare una pianta ed un progetto su cui riflettere insieme.

Quanto dura una casa in legno?

Fienile di montagna

Quanto dura una casa in legno? Spesso vengono poste domande circa la durata delle case in legno. La risposta è molto semplice: le case in legno durano secoli. Basta andare in Tirolo o in Inghilterra per vedere case in legno di costruzione elisabettiana (XV sec.) in perfetto stato di conservazione. Nel campo delle costruzioni la durata viene stabilita come dato progettuale nel momento in cui la costruzione viene concepita. Il concetto della durata illimitata degli edifici è semplicemente obsoleta in base alle conosce che oggi abbiamo della durata stimata degli immobili. Ogni edificio ha una durata stimata che dipende dalla funzione che è chiamato ad assolvere. La manutenzione Fatta questa necessaria premessa dobbiamo dire che le nostre strutture portanti non sono realizzate per essere poste all’esterno prive di protezione a meno che per esse non sia previsto un piano di manutenzione. Per quanto il legno sia bello da vedere il legno dei nostri edifici viene nascosto e protetto da uno spesso strato di coibentazione che impedisce al legno di essere esposto agli agenti atmosferici. Questo lo preservava e gli garantisce una durata pressoché illimitata. Così come non è richiesta la manutenzione che sarebbe da programmare per le strutture in legno poste in ambiente esterno . Esiste una classificazione degli elementi lignei in base alla loro capacità di resistere e ad ambienti aggressivi senza protezione. Il legno che utilizziamo nelle nostre strutture è l’abete rosso. L’abete rosso è un legno dalle splendide qualità strutturali che va usato in ambiente protetto. Per questo la struttura lignea degli edifici viene protetta esternamente dallo strato coibentazione.  Internamente in alcuni punti possono anche essere lasciati a vista come accade ai solai. Isolamento delle strutture in legno Detto questo dobbiamo anche affermare che poniamo il massimo impegno per garantire che le strutture portanti in legno siano ben isolate dal potenziale ingresso di umidità. L’umidità infatti è il principale nemico delle strutture in legno in quanto favorisce l’insorgenza di muffe. È fondamentale che una casa in legno abbia la struttura portante sufficientemente sollevate da terra e isolate. Anche in fase di costruzione evitiamo che la struttura in legno posto a bagnarsi e facciamo questo ponendo teloni temporanei nella sommità delle murature in legno. Fatte queste queste considerazioni possiamo dire che le nostre costruzioni non hanno limiti di durata. Noi progettiamo in modo che non si formino punti di condensa all’interno delle murature e che tetti siano ventilati e quindi non ci sia un ristagno di umidità. Quindi progettiamo le nostre case con la massima attenzione che non ci siano ingressi d’acqua rialzando da terra lo spiccato delle murature e isolandole dall’acqua in modo che la e che la casa sia salubre e asciutta garantendo un perfetto benessere abitativo e durata dello struttura. La casa in muratura cementizia o lapidea o in laterizio non è eterna.  Neanche il calcestruzzo – il più solido di materiali tradizionali – ha dimostrato di essere soggetto a fessurazioni e degrado. Le parti lignee esposte alle intemperie andranno trattate periodicamente con opere di pittura impregnante.  Le cornici perimetrali del tetto o i porticati in legno sono le parti dell’edificio  devono comunque essere tenuti sotto controllo e regolarmente dotati di prodotti impregnanti. Il rischio sismico Uno dei limiti della durabilità delle strutture è stato dimostrato comunque essere il terremoto. Il terremoto è un fenomeno che si verifica periodicamente in tutte le regioni italiane e che ha fatto ripensare in modo completamente diverso l’approccio sulla zonizzazione delle aree di rischio. Oggi infatti non esiste più una zona priva di rischio sismico in Italia. Grazie al vantaggioso rapporto resistenza e bassa massa sismica della struttura la casa in legno che noi progettiamo è in grado di resistere senza danni anche alle scosse di terremoto più forti con accelerazione al suolo tipiche delle zone di sismicità più alta. Questo è un altro motivo di garanzia di durata della struttura. Analogamente le nostre costruzioni solidamente ancorata al suolo e legate con dettagli di fissaggio in acciaio garantiscono una enorme resistenza anche in caso di condizioni atmosferiche e venti estremi che purtroppo possono verificarsi anche nelle nostre aree geografiche. In conclusione i nostri edifici sono progettati per avere una durata virtualmente illimitata e poter resistere anche a fenomeni localizzati che possono avvenire anche molto molto raramente nell’arco temporale di svariate generazioni.

Scopri l’origine dell’XLam

Pannelli di XLam appena prodotti

Scopri l’origine dell’XLam: la rivoluzione nel design delle case in legno passive Pannelli di XLam pronti per il trasporto L’XLam (Cross Laminated Timber, CLT in inglese) rappresenta il cuore delle nostre costruzioni passive e ha segnato un’importante svolta nel settore dell’ingegneria e architettura moderna. Questa innovativa tecnologia, ormai diffusa a livello globale, è prodotta anche nella nostra area da aziende locali, che utilizzano tavole in legno lamellare incollate a strati incrociati, generando così pannelli di eccezionale robustezza. Impegno per la sostenibilità Fermamente impegnati nella riduzione dei costi e nell’attenuazione dell’impatto ambientale legato al trasporto, scegliamo di utilizzare pannelli prodotti localmente. Il nostro principale fornitore di pannelli XLam è Artuso Legnami di Altivole in provincia di Treviso. Si tratta del principale produttore italiano di questo prodotto. L’XLam, inventato vent’anni fa, è prodotto nella nostra regione alpina da almeno un decennio. I nostri produttori esportano questi pannelli in tutta Italia e all’estero, dimostrando che la qualità locale non ha nulla da invidiare ai prodotti delle nazioni confinanti. Un processo costruttivo innovativo La tecnologia di costruzione dell’XLam si basa su concetti semplici ma efficaci. Le assi di abete rosso vengono standardizzate in spessore e larghezza. Le assi più corte sono unite attraverso un sistema di giunzione a dita incrociate, noto come finger joint, che consente di raggiungere la lunghezza desiderata. Questo sistema di collegamento assicura che le giunture siano più resistenti rispetto alle sezioni continue, garantendo una continuità strutturale senza compromessi. Le assi vengono controllate da macchine con tecnologia avanzata, capaci di rilevare automaticamente i difetti del legno, come nodi e imperfezioni. In presenza di difetti significativi, la sezione viene rimossa con precisione per ottimizzare la qualità del materiale. Pannelli XLam: dimensioni e applicazioni I pannelli XLam ottenuti, di dimensioni notevoli (fino a 13,5 × 3,5 metri), sono ideali per realizzare strutture portanti verticali come anche i solai delle abitazioni. Vengono prodotti con spessori variabili, a partire da 60 mm, fino a spessori maggiori per carichi elevati. Ad esempio, per una casa di 1 o 2 piani, lo spessore standard è di 100 mm, mentre per edifici di 3 piani può arrivare a 140 mm. Dopo il processo di produzione, i pannelli vengono ulteriormente trattati tramite macchine a controllo numerico, che li tagliano con precisione millimetrica per adattarsi perfettamente alle specifiche progettuali, compresi inserimenti per finestre e travi. XLam vs Muratura tradizionale Nelle costruzioni in legno, l’XLam sostituisce efficacemente le pareti tradizionali. Il suo funzionamento strutturale è simile a quello di un muro tradizionale, con una resistenza notevole agli sforzi orizzontali. Queste caratteristiche conferiscono all’XLam un’eccezionale capacità antisismica, mantenendo alte riserve di resistenza anche in caso di eventi sismici violenti. Vieni a scoprire dove nasce l’XLam Se desideri approfondire ulteriormente questa tecnologia affascinante, saremo felici di organizzare una visita nei nostri stabilimenti produttivi. È un’esperienza unica, sia per chi intende costruire una nuova casa sia per chi desidera conoscere meglio il processo produttivo in un ambiente affascinante e profumato di legno di pino.  

Resistenza sismica dell’X Lam

La Resistenza Sismica dell’XLam: Un Esempio Esemplare Un video italiano che ha fatto il giro del mondo dimostra in modo eloquente la straordinaria capacità portante e la resistenza dell’XLam. Questo materiale innovativo, noto per il suo favorevole rapporto tra resistenza e massa, si rivela particolarmente efficace nel resistere anche alle scosse di terremoto più violente. Realizzato dall’Ivalsa, un ente di ricerca italiano che fa parte del Centro Nazionale delle Ricerche, il video mostra in modo tangibile la resistenza sismica dell’XLam in condizioni estreme. In particolare, una palazzina di 7 piani è stata sottoposta a una simulazione di un terremoto con magnitudo 7.2, evidenziando la formidabile capacità di resistenza di questo materiale. Puoi vedere il video al seguente link: Resistenza Sismica dell’XLam. La Forza dell’XLam: Fibre Incrociate e Prestazioni Superiori La resistenza dell’XLam è attribuibile alla presenza delle fibre incrociate, che conferiscono al legno una notevole resistenza alla compressione. Le fibre, disposte in modo incrociato, migliorano le prestazioni del materiale permettendo di resistere efficacemente sia agli sforzi verticali che a quelli orizzontali. Questo rende l’XLam una scelta eccellente per la costruzione di edifici antisismici. Progettazione Sicura e Affidabile Durante la progettazione delle nostre case in legno, la capacità portante naturale dei pannelli non viene sempre sfruttata al massimo. Tuttavia, le normative sismiche forniscono ampie garanzie di sicurezza, lasciando un significativo margine di protezione per gli utenti delle nostre abitazioni. Conclusione In sintesi, l’XLam si presenta come una soluzione innovativa e sicura per la costruzione di edifici, specialmente in aree sismicamente attive. Se desideri approfondire le potenzialità di questo materiale e i vantaggi delle case in legno, siamo a tua disposizione per ulteriori informazioni!

Efficienza energetica e obiettivo consumo zero

Casa passiva

Case ad Alta Efficienza Energetica: Gli ZEB (Zero Energy Building) Le case a consumo zero non sono più un sogno irraggiungibile, ma una prassi costruttiva consolidata, come sancito dalla direttiva 20-20-20 della Comunità Europea. Questo ambizioso obiettivo promuove l’efficienza energetica e la sostenibilità per tutti gli Stati Membri. Per approfondire, puoi visitare il sito ufficiale: Direttiva 20-20-20. Un’Evoluzione nelle Tecniche Costruttive Fino a poco tempo fa, costruire edifici veramente ben isolati sembrava impossibile. Negli anni ’90, bastavano pochi centimetri di isolamento termico per soddisfare le normative vigenti; successivamente, lo spessore dell’isolamento è aumentato: da 10 cm a 15 cm, fino ad arrivare oggi a 20-25 cm, raggiungendo così un vero super-isolamento. La Ricetta per l’Efficienza Energetica La soluzione è semplice: utilizzare una significativa quantità di materiale isolante e scegliere materiali che garantiscano un’eccezionale efficienza termica, sia in estate che in inverno. Questo approccio consente di riscaldare la casa in modo efficace, al punto che l’energia prodotta dagli elettrodomestici e la caloria emessa dal corpo umano degli abitanti sono sufficienti per raggiungere temperature confortevoli. Sostenibilità e Fonti Energetiche Rinnovabili Adottando queste tecniche costruttive, evitiamo di ricorrere a fonti energetiche non rinnovabili come gas o gasolio, privilegiando invece il sole come fonte primaria di energia. Grazie a sistemi fotovoltaici e solari termici, possiamo auto-produrre sia energia elettrica che calore, garantendo efficienza termica e un consumo energetico nullo. Materiali Ecologici per un Futuro Sostenibile Per garantire l’isolamento termico e realizzare l’obiettivo della casa a consumo zero, utilizziamo materiali non derivati dal petrolio, ma provenienti da fonti minerali come la lana di roccia o vegetali come la fibra di legno. Questa scelta non solo migliora l’isolamento estivo, ma rende anche i nostri edifici più rispettosi dell’ambiente. Conclusione Investire in case a alta efficienza energetica significa puntare su un futuro sostenibile e responsabile. Con l’adozione di tecnologie moderne e materiali ecocompatibili, possiamo contribuire a un ambiente più sano per noi e per le generazioni future.