Abbiamo progettato per un giovane coppia una casa in legno contemporanea ad un piano con tetto a due falde ispirata a criteri di pulizia formale e semplicità costruttiva.
Si tratta di un progetto adatto ad una famiglia di quattro persone che intende vivere a contatto con la natura in un lotto di completamento urbano.
Il lotto sorge nel retroterra di Venezia in un’area di cintura urbana dotata di servizi benché immersa nel verde.
Un progetto veneto
Questo progetto sorge nel Veneto, come tutte le nostre realizzazioni, è frutto della nostra attività progettuale ed è realizzato con collaborazione di aziende ed artigiani locali.
La struttura in Xlam e le travi lamellari del tetto sono state fornite dalla ditta Artuso Legnami di Altivole che da anni collabora in molte delle nostre realizzazioni.
Il lay-out
Abbiamo pensato questo progetto di casa in legno ad un piano in stile contemporaneo ispirata a criteri di pulizia formale per una coppia che desiderava realizzare con noi una casa senza fronzoli, quindi ispirata a criteri di funzionalità, semplicità e pulizia formale tipici del gusto condiviso dalle nuove generazioni.
Si tratta di un tricamere con due bagni, un ampio soggiorno – cucina open space, un locale tecnico/lavanderia con annesso mezzanino per alloggiare macchine termiche e serbatoi di accumulo risparmiando così sullo spazio utile.
Un ampio portico realizzato in continuità con il piano del tetto fornisce un prezioso spazio esterno dove intrattenere e godere il paesaggio circostante.
La cucina open space
La cucina gioca sempre un ruolo importante in una casa sia come luogo per la preparazione dei cibi sia come punto d’incontro e di socializzazione.
La cucina è a bancone e si affaccia nella zona pranzo ed è aperta alla zona conviviale e di intrattenimento permettendo così di ospitare gli amici o intrattenere i familiari.
Una piccola palestra completa la dotazione di spazi interni di questo immobile residenziale, infatti, anche in questo caso, i nostri committenti hanno richiesto un piccolo spazio dedicato alla propria cura pur nei limiti della volumetria complessiva dell’immobile.
Lo sviluppo in pianta
Come spesso accade, la pianta segue l’andamento del lotto. Siccome il sito aveva uno sviluppo lineare, anche la pianta si sviluppa linearmente con un disimpegno centrale in asse con il colmo del tetto nella più logica distribuzione funzionale. Abbiamo ottenuto così ottenendo una casa in legno ad un piano in stile contemporaneo ispirata a criteri di pulizia formale e massima funzionalità.
Isolamento termico
Anche questa nostra realizzazione punta dichiaratamente a costruire una casa a consumo zero. Il modo migliore di raggiungere questo obiettivo è di fornire l’edificio di una dotazione di isolamento termico elevata.
Un edificio NZEB
Il progetto la realizzazione di un edificio NZEB (nearly zero energy building) ovvero a consumo quasi nullo e comprende la fornitura di un insieme di opere e di forniture che consentono a questo edificio di raggiungere l’indipendenza energetica agendo su questi importanti fattori:
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riduzione dei consumi grazie ad elevato isolamento termico;
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auto-produzione di energia elettrica grazie a una elevata dotazione di fotovoltaico;
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accumulo energetico con batterie di stoccaggio di energia.
Gli impianti di riscaldamento e climatizzazione
In questa casa ad un piano gli impianti prevedono l’uso esclusivo di energia elettrica per garantire la climatizzazione estiva ed invernale con pompa di calore, pertanto, non è previsto l’allacciamento al metano.
Ventilazione meccanica controllata
La ventilazione meccanica centralizzata gioca un ruolo fondamentale in questo edificio ad un pino. I locali sono dotati di impianto di ricambio d’aria automatizzato VMC.
Quando c’è troppa umidità o anidride carbonica nell’atmosfera l’aria viene cambiata automaticamente con un sistema che garantisce il recupero del calore contenuto nell’ara dismessa all’esterno. In questo modo viene recupero circa il 90% del calore presente nell’aria di ricambio.
Un edificio verde
Anche questo nuovo immobile durante la sua vita non emetterà carbonio e quindi non sarà responsabile per l’innalzamento della temperatura del pianeta. Inoltre, grazie alla sua struttura in legno certificato PEFC proveniente da filiera controllata, garantiamo che il legno utilizzato sia parte di un programma di gestione forestale sostenibile e ripiantumazione. Grazie all’uso di queste strutture promuoviamo una attività volta a sottrarre carbonio dall’atmosfera.
Casa a chilometro zero
Come previsto dagli indirizzi internazionali Passivhouse i materiali ed i fornitori d’opera sono locali, questo consente una riduzione di energia grigia in fase di costruzione ed una migliore tracciabilità delle forniture per meglio garantire l’assistenza post-vendita.
Struttura in X Lam
Inventato da un gruppo di produttori di struttura in legno in Austria alla fine degli anni ‘90 l’XLam permette di realizzare architetture sia contemporanee sia classiche con un materiale sostenibile ed ecologico con l’aspetto di una muratura tradizionale ma con il beneficio di:
- maggiore rapidità di costruzione;
- basso consumo energetico;
- altissima resistenza sismica.
Fondazioni strutturali
Anche una casa in ad un piano, benché leggera rispetto ad altre costruzioni, richiede comunque che venga escavato il terreno raggiungendo un livello di terreno indisturbato, sul quale viene gettata la sottofondazione in magrone di calcestruzzo non armato.
Le fondazioni di questa casa ad un piano sono a platea in calcestruzzo (spessore cm 30) gettata con l’ausilio di casseri secondo le dimensioni previste dal progetto, compresa armatura in ferro poste sopra la sottofondazione.