Confronto tra il costo di una casa in legno ed una casa in muratura di laterizio
Quasi ogni giorno mi viene chiesto se costa meno una casa in legno o una casa tradizionale Le case uni o bifamiliari costruite con la cosiddetta edilizia tradizionale hanno murature portanti realizzate in laterizio porizzato. I pori nel cotto sono realizzati per rendere l’impasto più isolate ed anche più resistente. La differenza di costo tra legno e laterizio risiede ovviamente nelle strutture verticali perché nelle strutture orizzontali – tetto e solaio – da molto tempo, anche l’edilizia tradizionale, si è già orientati verso l’uso di solai in legno lamellare. In realtà di tradizionale nella case in laterizio moderno c’è ben poco, anch’esso sono costruite con materiali sviluppati recentemente e poco hanno a che fare con le case dei nostri nonni. Il problema della fragilità Il blocco in laterizio viene realizzando cucinando l’argilla ad alta temperatura. Purtroppo però questo materiale mantiene un problema di fragilità ovvero quando si rompe, si rompe,, un po’ come il vetro, senza preavviso. Questo è un fatto molto negativo per la sismica ed è per questo che generalmente esso viene utilizzato insieme a pilastri di cemento armato oppure viene rinforzato con barre di acciaio per dargli maggiore resistenza in caso di evento sismico e contribuire grazie all’acciaio a rompersi in maniera più duttile in caso di terremoto evitando conseguenze drammatiche. Prezzi a confronto Confrontando il prezzo delle pareti in laterizio e delle pareti in legno lamellare X Lam utilizzando come fonte i prezzi ufficiali della Camera di Commercio ci accorgiamo che una muratura in laterizio porizzato da 30 cm costa sui 100 € /mq e la muratura in X Lam costa anch’essa 100 €/mq. Non solo, la muratura in laterizio, come abbiamo accennato, richiede anche l’onere dell’inserimento di pilastri e di cordolo in calcestruzzo ad ogni piano aumentando ulteriormente il costo finale che in realtà si assesta su livelli maggiori di 100 €/mq. Maggiore portata Dobbiamo evidenziare anche che la portata di una muratura di laterizio di 30 cm spessore è di 120 Kg per ogni centimetro di muratura, mentre la portata di 10 cm di X Lam è di 1.540 Kg per ogni centimetro di muratura. Quindi la muratura in legno, a parità di costo, è molto più resistente del laterizio. Come mai spesso si pensa che la casa in legno costi di più? La differenza tra casa in laterizio e casa in legno va ricercata sulla qualità dei materiali di finitura ed isolamento. Consideriamo che chi costruisce una casa in legno pensa prima di tutto a costruire una vera cassa casa passiva, ovvero una casa con consumi quasi nulli. Chi costruisce una casa in laterizio si accontenta normalmente di una casa mediamente isolata. Le case in legno sono spesso isolate con materiali biocompatibili nell’ottica della bio-edilizia. Si tratta di materiali non derivati dal petrolio come lane minerali, trucioli di legno, sughero, ecc. sono materiali che hanno una durata nel tempo molto maggiore e garantiscono maggior benessere e salubrità. In genere tuttavia essi hanno un’incidenza di costo maggiore e nelle case in legno sono usati in spessori almeno doppi rispetto alla casa in laterizio. Migliori finiture Anche le finiture nelle case in legno sono di livello più elevato. Lo standard delle finestre è legno di grosso spessore con pannello triplo e tripla guarnizione. Molto spesso nella cosiddetta edilizia tradizionale le finestre vengono realizzate in PVC . Un materiale plastico, un polimero, di basso costo che nel tempo tende a degradarsi in modo irreversibile. Indubbiamente i serramenti in legno sono molto più validi e preformanti rispetto ai serramenti in PVC; tuttavia possono costare qualcosa in più ma, come sempre, si paga la qualità. Migliore impiantistica Anche l’impiantistica di una casa in legno molto spesso è più curata. In una casa tradizionale raramente viene fatta la ventilazione meccanica controllata (VMC) perché gli spifferi sono concessi. La VMC tuttavia permette di recuperare il 90% del calore che altrimenti viene dissipato della ventilazione dei locali. Inoltre la VMC consente di garantire un’ottima qualità dell’aria in ogni circostanza sia estiva sia invernale, una dotazione quindi irrinunciabile. Anche gli impianti possono variare sensibilmente in termini di qualità e di efficienza. Le pompe di calore hanno sostituito le caldaie anche nelle costruzioni in laterizio, tuttavia ci sono pompe di calore di varia tipologia e fabbricazione con prezzi molto diversi tra loro. È per questo che è molto riduttivo chiedere il prezzo finale senza indagare sulla qualità dei materiali impiegati e sulla tipologia di impianti previsti. Ridurre i costi di una casa in legno Non sarebbe impossibile abbattere radicalmente il prezzo delle nostre costruzioni rinunciando alla qualità. Tuttavia chi sceglie di dotarsi di una casa in legno passiva raramente scende a compromessi soprattutto per quanto attiene le cose che non so vedono come la struttura e l’isolamento ma che costituiscono l’essenza qualitativa dell’immobile. È per questo che quando ci viene chiesto il prezzo di una casa in legno noi preferiamo parlare con trasparenza in uno spirito di condivisione, cercando di comprendere quali sono gli obiettivi che si vogliono raggiungere. Un prezzo chiavi in mano I nostri prezzi sono inclusivi di tutti gli oneri anche anche quelli che in una prima offerta molto spesso si tende a trascurare o non enfatizzare. Come gli oneri attinenti la preparazione del cantiere, la sicurezza, la logistica, le progettazioni e le certificazioni dell’edificio e tante altre cose che molto spesso non sono incluse. Noi partiamo da un capitolato di base che ci permette di costruire una casa in legno chiavi in mano sapendo di non avere sorprese o contestazioni, anche perché sappiamo che nella nostra area geografica le aspettative qualitative degli edifici dei nostri committenti sono solitamente elevate. Quasi tutti nostri committenti si aspettano una qualità esecutiva alta e quindi è inutile pensare di risparmiare su questa – anche nelle finiture e nei dettagli. I prezzi di mercato delle case in legno sono molto variabili. Come abbiamo visto la differenza di costo tra legno e laterizio non è rilevante. Possiamo costruire in mattoni o calcestruzzo il prezzo delle strutture non varia sensibilmente rispetto al legno a parità di
Realizziamo la ‘Casa a Km Zero’
Realizzando case in legno a basso impatto ambientale, uno dei nostri obiettivi è la casa a Km Zero. Quando si pensa alla casa in legno si pensa alla casa prefabbricata che arriva dall’Alto Adige per non dire dall’Austria o anche per non dire dalla Scandinavia! È un’idea comprensibile in quanto l’Italia arriva con un certo ritardo ad apprezzare le qualità strutturali del legno come materiale da costruzione. Tuttavia oggi non è più così. Sempre più persone sono interessate alle costruzioni in legno ed è possibile realizzare la Casa a Km Zero. Anche i nostri atenei del Triveneto sono all’avanguardia nello studio del legno. L’Università di Padova ospita nel suo ateneo d’ingegneria un bellissimo esame di strutture in legno e l’Università di Trento è diventata una fucina di idee e start up nel campo dell’uso del legno sfornando produttori, software house e innovator i di meccanismi di connessioni di strutture lignee. Oggi la nostra area Veneto pedemontana ospita aziende specializzate nella produzione ed incollaggio di Xlam, di travi in lamellare ecc. I nostri produttori locali forniscono in tutto il mondo le macchine per intagliare e pressare il legno. Quindi possiamo dire che non siamo secondi a nessuno e la produzione locale è un nostro vanto. I criteri della casa a Km Zero sono anche presenti nei criteri di certificazione passive house. I ricercatori hanno dimostrato che se il legno viene trasportato per più di 800 Km perde completamente i vantaggi ambientali che sono connessi con il suo utilizzo. Ed è per questo che è più vantaggioso per l’ambiente scegliere la produzione locale. Infatti se l’albero assorbe carbonio dall’atmosfera nel suo sviluppo, quando viene trasportato in autostrada il consumo di carburante annulla il vantaggio dell’assorbimento di CO2. Il legno che utilizziamo viene formato e tagliato a pochi chilometri dai nostri cantieri e le squadre di tecnici sono anche locali quindi possiamo garantire di minimizzare la dissipazione di energia in mobilità. La casa a Km Zero garantisce anche grossi vantaggi per gli utenti perché permette di avere maggiore garanzia di assistenza post vendita e una una cura personalizzata nelle realizzazioni. I nostri collaboratori e fornitori sono selezionati tra i produttori e maestranze locali di nostra fiducia. Sono persone e ditte affidabile e disponibili che hanno maturato anni di esperienza settoriale nelle case in legno. Possiamo però comprendere nei nostri gruppi di lavoro anche personale suggerito dai nostri clienti. Possiamo per esempio impiegare piastrellisti o idraulici con cui il nostro cliente ha già un rapporto di fiducia o familiarità. Per noi va benissimo – forniamo la progettazione e la sorveglianza anche a ditte nuove che vogliono conoscere questo settore – e spesso è un piacevole e valido contributo alla migliore riuscita del progetto.
La fotosintesi clorofilliana ed il legno come materiale da costruzione
Chi ama il legno deve essere molto grato alla fotosintesi clorofilliana che ogni anno di anello in anello permette alla foresta di crescere e fornirci il legno come materiale da costruzione. La fotosintesi clorofilliana è un processo chimico che madre natura ha inventato alcuni miliardi di anni fa e che consente alle piante di sottrarre carbonio dall’atmosfera utilizzandolo per produrre le molecole solide che costituiscono la struttura del legno. La fotosintesi clorofilliana è quindi alla base della formazione del legno che noi utilizziamo delle nostre strutture. La formula è semplice: 6 CO2 + 6H2O = C6H12O6 + 6O2 Le piante sottraggono 6 molecole di anidride carbonica CO2 dall’atmosfera, lo mischiano con 6 molecole di acqua formando il glucosio che si trasforma in lignina e cellulosa che costituisce il legno e rilasciando anche 6 preziose molecole di ossigeno nell’aria che respiriamo. Di questo e di tante altri interessanti temi attinenti la resistenza e la durata del legno ha parlato all’Ordine degli Ingegneri di Vicenza il dott. Andrea Zennari che a Caltrano (VI) gestisce una interessante fattoria didattica per gli amanti del legno: http://www.fattoriadellegno.it/ Molti ricorderanno la formula della fotosintesi dalle elementari. Oggi la leggiamo con rinnovato interesse perché potrebbe esserci molto utile. Questo processo avviene nelle foglie in primavera ed in estate con il contributo del sole nel periodo in cui il legno cresce. Si tratta di una reazione chimica che ha permesso – all’inizio della storia della vita sul pianeta terra – di purificare un’atmosfera inquinata dalle emissioni dei tanti vulcani attivi trasformandola in un ambiente idoneo alla vita per meccanismi via via più complessi fino ad arrivare a noi. Le piante che hanno permesso in passato di rendere la terra una pianeta abitabile potrebbero oggi tornare a salvare il pianeta terra sottraendo il carbonio che l’uomo emette indiscriminatamente e che rischia – con il riscaldamento globale – di sterminare molte specie animali e mettere a repentaglio l’esistenza di molti esseri umani e territori. Grazie alla fotosintesi clorofilliana nell’arco alpino le piante delle nostre foreste crescono assorbendo carbonio e purificando l’aria. Utilizzando il legno come materiale da costruzione fissiamo per molti anni nello spazio delle nostre murature del carbonio che altrimenti sarebbe nell’atmosfera contribuendo all’inquinamento. Utilizzando il legno promuoviamo l’attività della silvicoltura con la quale vengono tagliate e vengono piantate altre piante dalle quali ottenere altro legno in un ciclo che permette la purificazione dell’atmosfera in cui tutti viviamo. Nel nostro arco alpino ogni minuto le piante si accrescono di 100 mc di legno. Lo stesso quantitativo di 100 mc necessario per costruire una casa in legno. Possiamo quindi dire che le nostre foreste alpine crescono al ritmo di una casa in legno ogni 60″. Attualmente la crescita delle nostre foreste alpine supera di molto il loro utilizzo, ma un’industrializzazione più diffusa e consapevole dell’utilizzo del legno come materiale da costruzione potrebbe nel breve tempo portare anche in Italia come già avviene in Austria, in Germania ed in altri paesi a pensare ad una pianificazione strategica della forestazione per l’industria del legno che potrebbe contribuire a salvare il pianeta creando piacevoli ed appassionanti opportunità di lavoro per gli amanti della natura alpina. Promuovendo ed utilizzando il legno come materiale da costruzione anche nel nostro piccolo siamo in grado di dare il nostro piccolo ma significativo contributo nella direzione della salvezza del pianeta terra che condividiamo con gli altri esseri viventi.
Casa unifamiliare in legno
La casa unifamiliare in legno è ciò che più spesso ci viene chiesto di realizzare. Sono edifici al servizio della famiglia e grazie alla loro versatilità permettono di vivere nell’indipendenza: energetica ambientale funzionale La casa unifamiliare in legno rispetta per l’ambiente senza produrre emissioni dannose per l’atmosfera ed anche garantendo libertà e rispetto per l’individualità. La casa unifamiliare garantisce la possibilità di auto-produrre: l’energia elettrica necessaria per gli elettrodomestici il riscaldamento cibo coltivando i propri pomodori e l’insalata in giardino Siamo in grado di realizzare case singole o piccoli complessi immobiliari per tutti promuovendo un modo di vivere in armonia con l’ambiente e migliorando il benessere individuale. Il legno – ed in particolare i pannelli in legno lamellare X Lam – permettono di realizzare facilmente case unifamiliari ad un piano o a due piani. Le nostre case unifamiliari vengono realizzate con un design che condividiamo e progettiamo insieme. Garantiamo il controllo del budget disponibile e le realizziamo ad un costo contenuto con rapidità di esecuzione e sicurezza per il futuro. Le nostre case sono moltissimo isolate e quindi consumano poco e quel poco viene auto-prodotto con le tecnologie oggi disponibili ed alla portata di tutti. Si rivolgono a Ligno molti clienti che desiderano la casa indipendente per uscire dai vincoli imposti dalla vita condominiale pur senza rinunciare alla vita comunitaria. Infatti la casa unifamiliare è anche uno strumento per aumentare l’ospitalità e la condivisione di momenti importanti con gli amici ed i familiari ed è per questo che molta enfasi viene posta nella progettazione della cucina, degli spezi per l’accoglienza e la flessibilità degli open space.
Efficienza energetica e obiettivo consumo zero
Case ad alta efficienza energetica – ZEB zero energy building Le case a consumo zero non sono più un obiettivo irraggiungibile ma semplicemente una prassi costruttiva consolidata e un obiettivo sancito dagli Stati Membri della Comunità Europea con la direttiva 20 20 20 http://ec.europa.eu/energy/en/topics/energy-efficiency Fino a poco tempo fa sembrava impossibile costruire case veramente ben isolate. negli anni ’90 bastavano pochi centimetri di isolamento termico per essere a norma, poi si è passati a 10 cm, poi 15 cm e ora prevediamo 20 / 25 cm di isolamento un vero super-isolamento http://www.exligno.it/isolamento/ La ricetta è molto semplice: usiamo molto isolamento e utilizziamo materiali che garantiscono l’efficienza termica si estiva che invernale. In questo modo la casa diventa veramente facile da scaldare al punto che i soli elettrodomestici insieme alla emissione termica del corpo umano degli abitanti bastano a portare la temperatura a livelli di comfort. In questo modo evitiamo di attingere a fonti energetiche non rinnovabili come gas e gasolio e utilizziamo il sole come fonte primaria per l’auto-produzione di energia elettrica e di calore attraverso il fotovoltaico ed il solare termico garantendo efficienza termica e consumo zero. I materiali che utilizziamo per garantire l’isolamento termico e quindi l’efficienza energetica e l’ obiettivo consumo zero non sono derivati dal petrolio ma sono di fonte minerale come la lana di roccia o vegetale come la fibra di legno. Questo consente un migliore isolamento estivo oltre a garantire che i nostri immobili siano maggiormente rispettosi dell’ambiente.
Casa legno in stile contemporaneo con tetto piano
Pubblichiamo una casa in legno in stile contemporaneo ad un piano. Si tratta di un edifico di circa 300 mq ad un piano a forma di ‘L‘realizzato nelle propaggini di Vicenza. La progettazione e la direzione dei lavori è stata realizzata da Stefano Monti mentre il progetto degli impianti è stato sviluppato da Luciano Pontarin entrambi collaborano nel team di Ligno. E’ una casa contemporanea dalle forme pulite ben inserita nell’ambiente di pianura circondato dal verde di una elegante lotto peri-urbano. E’ la dimostrazione che la case contemporanea in legno può essere anche facilmente realizzata nel contesto urbano e mimetizzarsi discretamente nell’ambiente garantendo basso impatto ambientale e rispetto del contesto. Le ampie vetrate consentono il massimo godimento dell’ambiente esterno. Si tratta di serramenti importanti di circa 8 m di luce con 4 ante scorrevoli. Il progetto Il pezzo forte di questa casa è un ampio open space perfetto per l’intrattenimento ma anche per la socializzazione familiare. Il progetto prevede uno sviluppo a L e consente di ospitare comodamente una famiglia di 5 persone. Le camere godono di indipendenza consentendo ai figli cresciuti di gestire la loro vita sociale indipendentemente. Ampia dotazione per tutti di ripostigli, servizi igienici individuali, ecc. Garage generoso per due comode auto. La pianta ampio soggiorno cucina; 4 camere di cui una con cabina armadio e bagno en suite; lavanderia; 4 bagni; garage doppio in totale la superficie prevista ammonta a 300 mq Struttura La costruzione è realizzata con platea in calcestruzzo armato gettata in opera. Prima del getto vengono già realizzate le opere interrate per garantire scarichi fognari e canalizzazione di acqua ed energia elettrica. La struttura portante in pannelli in legno lamellare a fibre incrociate X Lam che garantiscono elevata resistenza sismica, sostegno dei solai e protezione dall’esterno. Il montaggio dei pannelli avviene a secco, rapidamente e con precisione grazie agli incastri per l’inserimento delle travi che vengono realizzati in laboratorio e quindi prima della consegna in cantiere. Impianti Questo immobile è dotato di pannelli solari che forniscono acqua calda per sei mesi all’anno e pannelli fotovoltaici, 6 KWp, che garantiscono – grazie anche alle batterie di accumulo – consumi molto limitati durante l’arco dell’anno. L’acqua sanitaria in inverno e il calore necessario per il pavimento radiante sono forniti da una pompa di calore che riscalda l’interno raffrescando l’esterno utilizzando la sola energia elettrica prevalentemente prodotta dal fotovoltaico. In questo modo abbiamo emissioni di CO2 nell’atmosfera pari a zero e auto produzione di energia elettrica.
Casa in legno a un piano in stile classico
Nella campagna del retroterra veneziano nel comune di Martellago abbiamo realizzato questa piacevole casa ad un piano in stile classico. Il legno è impiegato per l’intera struttura dell’abitazione ed è a vista solo nella capriata del portico. Il legno strutturale non comporta alcuna necessità di manutenzione aggiuntiva. La capriata a vista richiede la manutenzione consueta che si dedica a questi tipo di soluzioni in qualsiasi contesto. Si tratta di una casa ben inserita nel verde contesto del retroterra veneziano. La finitura esterna è realizzata in intonachino naturale a base di calce, col corpo centrale in rosso veneziano; gli oscuri in legno alla veneta sono in colore grigio sabbia. E’ una casa ad un piano rialzata dal piano di campagna al fine di garantire protezione dall’acqua. e di offrire anche una posizione panoramica dal portichetto d’ingresso il quale funge da luogo d’incontro e spazio per la socialità con il vicinato. Lo stile tradizionale è leggermente ingannevole, in realtà si tratta di una casa tecnologicamente molto avanzata che permette agli abitanti di dimenticare la bolletta: pompa di calore per riscaldamento; pompa di calore per acqua sanitaria; fotovoltaico 4,5 kwp, che una dotazione molto generosa per questa dimensione di abitazione; solare termico per acqua sanitaria estiva; ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore. Il tutto viene condito con abbondante isolamento termico che permette di riscaldare d’inverno e condizionare d’estate la casa con energia quasi zero. Troviamo infatti murature d’ambito e tetto dotate di 200 mm di lana di minerale ad alta densità che portano la stima di consumo annuo a 12 kwh/mq/anno che è meno di 1/10 di quanto consuma una casa ben costruita di tipo tradizionale.