Spesso mi viene chiesto se anche le case in legno hanno bisogno di fondazioni.
Direi di sì, anche se per un ricovero attrezzi si possono evitare, in una casa di abitazione vanno fatte.
Un tema importante da trattare
Le fondazioni, benché non siano un tema attraente, vanno in realtà studiate approfonditamente.

Ad esempio:
- bisogna analizzare il livello, quasi mai un terreno è realmente piano anche se è pianeggiante e i centimetri contano, quindi meglio fare un buon rilievo con il laser e verificare bene le quote di partenza.
- il piano di fondazione dovrà essere abbastanza profondo in modo di poter garantire di trovare un terreno assestato e consolidato anche optando per una platea.
- il livello superiore della fondazione, il piano dello spiccato dei pannelli, deve garantire che il legno sia ben fuori dall’acqua e abbastanza sollevato dal terreno circostante.
Infatti, siccome l’acqua è nemica del legno, la non corretta posizione di questo livello è spesso la causa della rovina dell’edificio.
La ventilazione sotto il pavimento
Meglio poi prevedere uno spazio di ventilazione sotto tutto l’immobile – spesso è obbligatorio – specialmente nelle zone umide per evitare la diffusione del radon.

Gli scarichi e gli altri servizi
Già in questa fase vanno previsti gli scarichi con la giusta pendenza e gli altri servizi necessari alla casa. E’ sempre buona norma prevedere cavidotti separati per le linee telecom, ENEL, ecc. Non è mail sbagliato lasciare un cavidotto vuoto in più per future esigenze non previste come per esempio illuminazione esterna, ricarica auto elettrica o altri servizi ancora non prevedibili.