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Ligno Design

Casa passiva in legno nella campagna veneta

Una casa in legno nella campagna veneta

Ecco una casa passiva in legno nella campagna veneta. Il progetto Si tratta di un immobile ad un piano di circa 150 mq  comprendente 3 camere, un ampio soggiorno, locali tecnici e soppalchi. In affiancamento sul lato est troviamo un portico con garage e solarium sul tetto piano. L’impostazione L’impostazione della pianta è classica: prevede una zona giorno a sud ed una zona notte a nord. L’approccio progettuale prevede un generoso open-space con cucina  a bancone e zona TV. Lo spazio è valorizzato da un generosa vetrata ad ante alzanti scorrevoli che consente di godere dello spazio circostante e captare energia solare gratuita nel periodo invernale. Una ristrutturazione Il progetto prevedeva la demolizione di un rudere preesistente e la nuova costruzione di una casa passiva in legno secondo i nostri standard. La struttura La struttura verticale è stata realizzata con pannelli in XLam  di 10 cm di spessore mentre il tetto è stato realizzato con travi in legno lamellare. Le fondazioni La fondazioni sono a platea. Come previsto dalla tecnica costruttiva utilizzata, i pannelli di Xlam sono stati montati su cordoli di cemento armato che si sollevano dalla platea al fine di garantire i distacco del legno dal terreno circostante. Isolamento ed impianti Questa nuova casa è stata realizzata prevendendo: cappotto in lane minerali cm 20; fotovoltaico 6 KWp; batterie di accumulo 10 KWh; colonnina di ricarica EV; pompa di calore idronica; serramenti in legno triplo con esterno in alluminio; ventilazione meccanica centralizzata (VMC). Indipendenza energetica Si tratta di una casa passiva con consumi molto limitati (intorno a 10 KW/mq/anno). Non è previsto allaccio al gas metano e la dotazione di fotovoltaico con accumulo garantisce la semi autosufficienza energetica. Il nostro servizio comprendeva le seguenti opere e servizi: Casa passiva a chilometro zero Come previsto dagli indirizzi internazionali Passivhouse i materiali ed i fornitori d’opera sono locali, questo consente una riduzione di energia grigia in fase di costruzione ed una migliore tracciabilità delle forniture per meglio garantire l’assistenza post vendita. Progettazione Il progetto realizzato dalla Ligno design comprendeva: progettazione esecutiva architettonica; progetto strutturale e degli impianti; deposito dei Cementi armati e collaudo; pratiche sismabonus; asseverazione Enea eco bonus. Modellazione digitale Ogni elemento costruttivo viene digitalizzato mediante tecnologia BIM che permette una perfetta visualizzazione e quantificazione di ogni dettaglio dell’immobile. Allestimento cantiere Allestimento cantiere con fornitura di gru, WC, recinzione temporanea, impalcature a norma ed altri dispositivi necessari per garantire la sicurezza. Allacciamento temporaneo cantiere ed acqua sarà fornito dal committente. Scavi Scavo di sbancamento generale eseguito a macchina con parziale accatastamento in cantiere del materiale per il recupero e/o il riuso del terreno vegetale, eseguito fino al colletto delle fondazioni.  Esecuzione dello scavo per tutte le fondazioni fino al piano d’imposta, per le tubazioni e gli impianti interrati. Fondazioni Sottofondazione in magrone di calcestruzzo non armato. Fondazioni a platea in calcestruzzo (cm 30) gettata con l’ausilio di casseri secondo le dimensioni previste dal progetto, compresa armatura in ferro. Isolamento contro terra E’ stato realizzato a livello terra uno strato isolante ed uno strato di massetto alleggerito in foamcem per l’alloggiamento degli impianti. Strutture verticali Pareti portanti perimetrali in Xlam di produzione certificata PEFC italiana del tipo standard 100 mm (o se richiesto di dimensioni maggiori complete di dispositivi di fissaggio tipo Rothoblaas  o Borga Italia. Parete portante in XLam, composta, in sequenza dall’interno verso l’esterno da : doppia lastra di cartongesso 12,5 mm; nel caso di affaccio su bagno si provvederà ad utilizzare cartongesso idrorepellente; 50 mm intercapedine per passaggio impianti con listelli di abete 5×4 cm isolata con lana di roccia 50 mm (o di maggior spessore per eventuali tubazioni di maggior diametro); 100 mm parete  portante in XLam a 3 strati (a seconda dei calcoli strutturali); 200 mm cappotto in lana di roccia densità >135 kg/m3, l = 0,037 W/mK; 5 mm intonaco minerale con rete porta intonaco e finitura silossanica.  Cos’è una struttura in X Lam Inventato da un gruppo di produttori di struttura in legno in Austria alla fine degli anni ‘90 l’XLam permette di realizzare architetture sia contemporanee sia classiche con un materiale sostenibile ed ecologico con l’aspetto di una muratura tradizionale ma con il beneficio di: maggiore rapidità di costruzione; basso consumo energetico; altissima resistenza sismica. Tetto Il tetto di questa casa passiva in legno nella campagna veneta è stato realizzato con struttura portante in travi di legno lamellare preverniciato del colore bianco comprendente: mm 20 perlina in legno; mm 25  tavolato a 45°; barriera al vapore; mm 200 isolamento in lana di roccia tipo Rockwoll Hardrock ad alta densità per tetti; listello e contro listello di ventilazione; coppo tegola di colore a scelta in cotto della Laterizi San Marco. Serramenti I serramenti finestra e porta-finestra  in legno lamellare completi di anta ribalta, sistema antieffrazione, maniglie di serie, vetri camera a tripla parete 4/22/4/22/4 gas e nelle porte finestre parte sotto vetro 6/6+16+6/7, totalmente a normativa per il risparmio energetico, marchio CE delle dimensioni come da progetto. Impianto fotovoltaico impianto fotovoltaico 6.5 kwp (con pannello ed inverter) con pannelli integrati con inverter e predisposizione di allaccio GSE. Centrale termica Il generatore principale sarà una pompa di calore aria/acqua approssimativamente di 12 kw termici per la creazione di acqua calda per riscaldamento e produzione Acqua Calda Sanitaria e di acqua fresca per il condizionamento e la deumidificazione nella fase estiva. Bollitore da 300 lt per la produzione e lo stoccaggio di Acqua Calda Sanitaria per gli usi sanitari. Impianto di riscaldamento / raffrescamento Il riscaldamento/raffrescamento sarà fatto in modo radiante a pavimento. Verranno integrati nella parete dei pannelli in cartongesso con dei tubi annegati all’interno dove scorrerà l’acqua calda creata dalla pompa di calore e darà all’ambiente l’energia necessaria per riscaldare. Negli stessi pannelli scorrerà l’acqua fresca nella fase estiva per il condizionamento radiante. Impianto di ventilazione meccanica climatica Questo impianto integra un sistema che ricambia l’aria costantemente in modo meccanico all’interno dell’abitazione recuperando il calore presente nell’aria in uscita (entalpia) e un l’impianto che deumidificherà l’aria in fase estiva per rendere l’ambiente perfettamente climatizzato. Una

Una casa in legno contemporanea ad un piano con tetto a due falde

Interno

Abbiamo progettato per un giovane coppia una casa in legno contemporanea ad un piano con tetto a due falde ispirata a criteri di pulizia formale e semplicità costruttiva. Si tratta di un progetto adatto ad una famiglia di quattro persone che intende vivere a contatto con la natura in un lotto di completamento urbano. Il lotto sorge nel retroterra di Venezia in un’area di cintura urbana dotata di servizi benché immersa nel verde.   Un progetto veneto Questo progetto sorge nel Veneto, come tutte le nostre realizzazioni,  è frutto della nostra attività progettuale ed è realizzato con collaborazione di aziende ed artigiani locali. La struttura in Xlam e le travi lamellari del tetto sono state fornite dalla ditta Artuso Legnami di Altivole che da anni collabora in molte delle nostre realizzazioni.   Il lay-out Abbiamo pensato questo progetto di casa in legno ad un piano in stile contemporaneo ispirata a criteri di pulizia formale per una coppia che desiderava realizzare con noi una casa senza fronzoli, quindi ispirata a criteri di funzionalità, semplicità e pulizia formale tipici del gusto condiviso dalle nuove generazioni. Si tratta di un tricamere con due bagni, un ampio soggiorno – cucina open space, un locale tecnico/lavanderia con annesso mezzanino per alloggiare macchine termiche e serbatoi di accumulo risparmiando  così sullo spazio utile. Un ampio portico realizzato in continuità con il piano del tetto fornisce un prezioso spazio esterno dove intrattenere e godere il paesaggio circostante.   La cucina open space La cucina gioca sempre un ruolo importante in una casa sia come luogo per la preparazione dei cibi sia come punto d’incontro e di socializzazione. La cucina è a bancone e si affaccia nella zona pranzo ed è aperta alla zona conviviale e di intrattenimento permettendo così di ospitare gli amici o intrattenere i familiari.   Una piccola palestra completa la dotazione di spazi interni di questo immobile residenziale, infatti, anche in questo caso, i nostri committenti hanno richiesto un piccolo spazio dedicato alla propria cura pur nei limiti della volumetria complessiva dell’immobile. Lo sviluppo in pianta Come spesso accade, la pianta segue l’andamento del lotto. Siccome il sito aveva uno sviluppo lineare, anche la pianta si sviluppa linearmente con un disimpegno centrale in asse con il colmo del tetto nella più logica distribuzione funzionale. Abbiamo ottenuto così  ottenendo una casa in legno ad un piano in stile contemporaneo ispirata a criteri di pulizia formale e massima funzionalità. Isolamento termico Anche questa nostra realizzazione punta dichiaratamente a costruire una casa a consumo zero. Il modo migliore di raggiungere questo obiettivo è di fornire l’edificio di una dotazione di isolamento termico elevata. Un edificio NZEB Il progetto la realizzazione di un edificio NZEB (nearly zero energy building) ovvero a consumo quasi nullo e comprende la fornitura di un insieme di opere e di forniture che consentono a questo edificio di raggiungere l’indipendenza energetica agendo su questi importanti fattori: riduzione dei consumi grazie ad elevato isolamento termico; auto-produzione di energia elettrica grazie a una elevata dotazione di fotovoltaico; accumulo energetico con batterie di stoccaggio di energia. Gli impianti di riscaldamento e climatizzazione In questa casa ad un piano gli impianti prevedono l’uso esclusivo di energia elettrica per garantire la climatizzazione estiva ed invernale con pompa di calore, pertanto, non è previsto l’allacciamento al metano. Ventilazione meccanica controllata La ventilazione meccanica centralizzata gioca un ruolo fondamentale in questo edificio ad un pino.  I locali sono dotati di impianto di ricambio d’aria automatizzato VMC. Quando c’è troppa umidità o anidride carbonica nell’atmosfera l’aria viene cambiata automaticamente con un sistema che garantisce il recupero del calore contenuto nell’ara dismessa all’esterno. In questo modo viene recupero circa il 90% del calore presente nell’aria di ricambio. Un edificio verde Anche questo nuovo immobile durante la sua vita non emetterà carbonio e quindi non sarà responsabile per l’innalzamento della temperatura del pianeta. Inoltre, grazie alla sua struttura in legno certificato PEFC proveniente da filiera controllata, garantiamo che il legno utilizzato sia parte di un programma di gestione forestale sostenibile e ripiantumazione. Grazie all’uso di queste strutture promuoviamo una attività volta a sottrarre carbonio dall’atmosfera. Casa a chilometro zero Come previsto dagli indirizzi internazionali Passivhouse i materiali ed i fornitori d’opera sono locali, questo consente una riduzione di energia grigia in fase di costruzione ed una migliore tracciabilità delle forniture per meglio garantire l’assistenza post-vendita.   Struttura in X Lam Inventato da un gruppo di produttori di struttura in legno in Austria alla fine degli anni ‘90 l’XLam permette di realizzare architetture sia contemporanee sia classiche con un materiale sostenibile ed ecologico con l’aspetto di una muratura tradizionale ma con il beneficio di: maggiore rapidità di costruzione; basso consumo energetico; altissima resistenza sismica.   Fondazioni strutturali Anche una casa in ad un piano, benché leggera rispetto ad altre costruzioni, richiede comunque che venga escavato il terreno raggiungendo un livello di terreno indisturbato, sul quale viene gettata la sottofondazione in magrone di calcestruzzo non armato. Le fondazioni di questa casa ad un piano sono a platea in calcestruzzo (spessore cm 30) gettata con l’ausilio di casseri secondo le dimensioni previste dal progetto, compresa armatura in ferro poste sopra la sottofondazione.

Una casa in legno nelle colline vicentine

Casa con ampio portico

Presentiamo in questo articolo un progetto di casa in legno in fase di completamento nelle colline vicentine nell’area di colli Berici. Si tratta di un edificio residenziale pensato per una famiglia ma con la possibilità di ospitare amici e parenti per passare allegramente un fine settimana all’insegna del relax. La zona circostante La zona in cui questa casa sorge gode di paesaggi agricoli intonsi dotati di una rete di sentieri sicuri che si addentrano tra i vigneti e querceti circostanti. Un progetto ben inserito nell’ambiente Il progetto prevedeva un edificio correttamente inserito nell’ambiente che veniva realizzato in sostituzione di un fabbricato rurale completamente distrutto in un incendio e abbandonato da decenni. Casa in legno nel sud dei colli Berici Il grande portico La facciata sud della casa prevede un portico di generose dimensioni dotato di serramenti alzanti scorrevoli per poter coniugar l’interno con l’esterno. Il portico protegge dal sole estivo come dalla pioggia improvvisa e consente di godere in ogni stagione il panorama circostante. Casa con ampio portico Portico in legno lamellare La facciata in intonachino a base di calce La facciata è  in armonia con l’architettura locale delle colline vicentine. Dotata di una finitura in intonachino silossanico protegge il cappotto in lana minerale (di 20 cm di spessore) consentendo contemporaneamente di proteggere la facciata dall’acqua piovana ma, anche, di traspirare evitando condense all’interno della muratura. Rispettando la tipologia veneta ed in particolare della casa delle colline vicentine, sono stati inseriti gli oscuri  a libro tipici dei Colli Berici per proteggere le finestre dal sole estivo e dal freddo invernale. Facciata in intonachino Tetto e pareti in legno La struttura verticale portante è in Xlam  a tre strati incrociati dello spessore totale di 10 cm, una soluzione che consentente di realizzare strutture molto resistenti ed affidabili. Il tetto ed anche i solai intermedi sono in legno lamellare con perline e tavolato incrociato. Tetto in legno lamellare, pareti in Xlam Per enfatizzare la bellezza del legno tutti materiali sono stati lasciti al naturale. Copertura ventilata Il coppo tegola tradizionale dei colli Berici completa il pacchetto di copertura. Al fine di garantire il massimo benessere e l’assenza di muffe la copertura giace su uno stato di murali di ventilazione. Tetto ventilato in cotto rossastro La copertura prevede un isolato termico di 20 cm di spessore in lana minerale che consente un elevato isolamento termico in estate ed in  inverno. A protezione dell’isolamento è stato posto uno telo traspirante ed al contempo impermeabile. Ventilazione meccanica controllata I locali sono dotati di impianto di ricambio d’aria automatizzato VMC. Quando c’è troppa umidità o anidride carbonica nell’atmosfera l’aria viene cambiata automaticamente con un sistema che garantisce il recupero del calore contenuto nell’ara dismessa all’esterno. In questo modo viene recupero circa il 90% del calore presente nell’aria di ricambio. Questo impianto integra un sistema che ricambia l’aria costantemente in modo meccanico all’interno dell’abitazione recuperando il calore presente nell’aria in uscita (entalpia) e un l’impianto che deumidificherà l’aria in fase estiva per rendere l’ambiente perfettamente climatizzato. La ventilazione meccanica ricambia l’aria in modo constante, prendendola dai vani ‘sporchi’ (bagno, cucina, lavanderia) e rimettendola in equiportata nei vani nobili (camere da letto, soggiorno…). Questo ricambio viene fatto attraverso una macchina che recupera il calore di quella estratta preriscaldando quella nuova immessa di ricambio. Impianto radiante con deumidificazione estiva Il deumidificatore viene installato sulla mandata della ventilazione in modo da poterla fornire deumidificata nella fase estiva. Questo consente, in abbinamento con i pannelli radianti raffrescanti nel periodo estivo, di assicurare la climatizzazione radiativa nei periodi più caldi. Il pavimento radiante garantisce il riscaldamento/raffrescamento.  L’acqua calda creata dalla pompa di calore darà all’ambiente l’energia necessaria per riscaldare gli ambienti in inverno. Negli stessi pannelli scorrerà l’acqua fresca nella fase estiva per il condizionamento radiante. Casa a chilometro zero Anche nella realizzazione di una casa in legno nelle colline vicentine, come previsto dagli indirizzi internazionali Passivhouse, i materiali ed i fornitori d’opera sono locali. Pertanto, questo consente un miglior controllo delle lavorazioni e dei materiali utilizzati ma anche una riduzione di energia grigia in fase di costruzione ed una migliore tracciabilità delle forniture per meglio garantire l’assistenza post-vendita.