In ogni fornitura di pannelli in X Lam la prova di delaminazione viene eseguita per verificare la resistenza della colla che unisce le assi incrociate che formano i pannelli.
La durata del legno è virtualmente illimitata con la prova di delaminazione viene verificata la resistenza della colla che unisce i componenti al fine di assisurarsi che la colla non sia il sia il punto debole ma sia più resistente del legno che unisce.
Prima di procedere alla prova il blocchetto di legno incollato viene sottoposto a un ciclo di assorbimento di acqua e di successiva disidratazione, una situazione estrema corrispondente a 30 anni di vita della struttura.
Per fare questo il cubetto di legno viene immerso in un’autoclave che porta la pressione dell’acqua a 5 atmosfere (equivalente a 50 di profondità). Una volta estratto il campione viene fatto essiccare in un forno dedicato.
Dopo l’essiccazione il cubetto viene riporatto alla temperatura ambiente e viene rotto spaccandolo mediante l’applicazione di uno sforzo di tranciamento.
L’accettazione è prevede che la rottura avvenga sulla parte che non è incollata ovvero che la colla sia comunque più resistente del legno. Questo è un dato molto importante per garantire la resistenza delle strutture in legno infatti la colla deve mantenere la tenuta anche in codizioni estreme che non avvengno nella vita della struttura.
I pannelli di X Lam sono realizzati con l’incollaggio di tavole incrociate di abete rosso, l’incollaggio avviene con colle prodotte da aziende che operano sul mercato internazionale. Le aziende produttrici di colle hanno un loro sistema di controllo di qualità con prelievi a campione per verificare la qualità del prodotto.
Il nostri fornitore di pannelli X Lam, Artuso Legnami di Treviso, in questo caso, controlla a sua volta la qualità del prodotto prima di fornire i pannelli nei nostri cantieri.