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Ligno Design

Classificazione sismica della case in legno

Il legno è un materiale che consente di costruire case estremamente sicure sul piano della vulnerabilità sismica grazie al vantaggioso rapporto peso / resistenza. che consente di raggiungere i livelli più alti di classificazione sismica.

E’ difficile che una casa in legno non raggiunga il livello A+ nella classificazione sismica.

Il livello di sicurezza

La norma che stabilisce il livello di sicurezza utilizza il due fattori:

  • IS-V

L’indice di vulnerabilità sismica della struttura è definito come il rapporto tra l’azione sismica corrispondente al raggiungimento della capacità della struttura e la domanda sismica allo stato limite ultimo

  • PAM

La classe PAM – Perdita Annuale Media attesa (PAM), che tiene analiticamante e statisticamente in considerazione le perdite economiche associate ai danni agli elementi, strutturali e non, e riferite al costo di ricostruzione (CR) dell’edificio privo del suo contenuto

Il valore finale è il minore tra questi due fattori.

 

Classificazione sismica
Classificazione sismica in un edificio in legno

Il vecchio sisma bonus

Il vecchio sisma bonus (Dpr 917/1986 art. 16-bis) richiedeva per la sua applicazione un miglioramento minimo di 2 classi concedendo un vantaggio fiscale dal 50% all’85% in misura del miglioramento simico.  Alcuni pensano che in vecchio sisma bonus sia migliore dell’attuale in quanto il tetto di spesa era più alto dell’attuale sisma bonus arrivando a 135.000 euro di spesa.

Un altro vantaggio consiste nel fatto che il vecchio sisma bonus consentiva di recuperare le spesa in 10 comode rate annuali. Così anche le persone con stipendio medio potevano godere i benefici fiscali in proprio senza i grattacapi della cessione del credito.

Il nuovo sisma bonus

Il nuovo sisma bonus (Decreto rilancio 2020) – ormai ben noto – introduce la possibilità di ottenere un esplosivo 110% di beneficio fiscale e la cessione del credito ad aziende e istituti finanziari.

Il vantaggio fiscale è studiato in modo di permettere di realizzare le opere a costo zero o quasi.

Il vantaggio fiscale deve essere recuperato in 5 anni e quindi la vendita del bonus è quasi obbligatoria per chi non ha una elevata tassazione annuale.

Le novità

Il nuovo sisma bonus è stato criticato dagli addetti ai lavori perché non è più richiesto il miglioramento di due classi sismiche.

Si è trattato di un passo indietro?

Forse sì, perché potevamo sfruttare il bonus avviando un serio programma di conoscenza dello stato di fatto e di miglioramento della sicurezza del nostro patrimonio edilizio nazionale.

Tuttavia si comprende che il miglioramento sismico è una cosa difficile da realizzare sugli immobili esistenti.

Mentre il cappotto si esegue all’esterno non è sempre facile fare solo opere all’sterno in un progetto di miglioramento sismico. Ed operare all’interno significa spesso arrecare parecchio disagio agli utenti.

Ecco perché il legislatore ha deciso di abbassare l’asticella consentendo a chiunque faccia un intervento di miglioramento di accedere al bonus anche senza raggiungere le due classi.

Il legno rimane la migliore soluzione

Il legno rimane la soluzione più vantaggiosa e la demolizione e ricostruzione può garantire – anche mantendo la stessa sagoma ed aspetto esterno degli edifici – un risultato eccezionale garantendo, non solo la salvaguardia della vita, ma il mantenimento intatto delle strutture anche dopo eventi sismici molto violenti.