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Ligno Design

Illuminazione nelle case in legno

Faretti led

Illuminazione a LED  nelle case in legno Anche nel campo dell’edilizia in legno i Led sono largamente utilizzati per offrire effetti accattivanti nell’illuminazione delle case in legno. Si tratta di uno strumento eccezionale che permette di ottenere effetti interessanti nella illuminazione delle case in legno con punti luce incassati o a sviluppo lineare con lampade che scaldano poco ed emettono tantissima luce con basso consumo energetico. Lasciando a vista una parete in legno è possibile  enfatizzarla utilizzando faretti a led incassati che creano un effetto cono sulla parete. Le lampade da incasso nel cartongesso Gli interni delle case in legno sono realizzati in cartongesso sia per le controparti perimetrali sia per le partizioni interne. Questo permette di usufruire delle grandi opportunità offerte oggi dal mercato di lampade in gesso da inserimento nel cartongesso. È possibile inserire facilmente elementi puntiformi come segnapassi nelle scale utilizzando la rifodera in cartongesso ed ottenendo luce radente posizionata esattamente dove serve. In generale i soffitti delle nostre case sono lasciati a vista infatti il legno a vista ha un particolare valore estetico. Valorizzare i solai in legno Nella illuminazione delle case in legno risulta molto utile, al fine di valorizzare i soli in legno, di interrompere la controparte ad un certa quota sotto il solaio. Così nella gola che si crea tra la parete ed il bordo superiore si può facilmente incassare una strip led nel canale di cartongesso e offrire illuminazione riflessa dal soffitto. In questo modo si dà risalto alla struttura lignea, si evita la luce riflessa che può dare abbagliamento e si fornisce all’ambiente una piacevole luce soffusa. Nella maggioranza dei casi esso viene tuttavia sbiancato perché così esso riflette maggiormente la luce sia artificiale sia naturale dal sole che penetra nelle finestre. Oggi disponiamo di un vasto assortimento di canali prefabbricati e spot segnapasso da inserire sulla superficie della parete in cartongesso che necessitano di scarsa maestria e permettono di ottenere rapidamente e con costi molto contenuti effetti di  illuminazione personalizzata di pareti e soffitti in cartongesso realizzando shadow gap e illuminazioni lineari di grande effetto da angoli o diedri. Anche una casa in legno può sfoggiare un repertorio di scenari di illuminazione decisamente orientato al design contemporaneo garantendo luce diffusa e ridotti consumi.

Il Decreto Rilancio e le case in legno

Decreto rilancio

E’ stato pubblicato in questi giorni il nuovo Decreto Rilancio del 13 maggio 2020. Come si è subito capito è un decreto rivoluzionario che porta gli incentivi fiscali a superare la spesa sostenuta arrivando per la prima volta a quota 110% del costo di costruzione. Il Decreto non si limita a questo: anziché impiagare 10 anni per recuperare le spese eseguite ci si limita a 5 anni quindi i tempi di ritorno dell’investimento saranno ridottissimi! Si tratta quindi di un vero super bonus. Abbiamo letto una prima bozza di un insieme di norme che nei prossimi giorni verranno perfezionate in una o più leggi attuative che chiariranno meglio i modi di applicazione. Il Decreto Rilancio è stato scritto in 424 pagine e spazia in vari settori di interesse collettivo che riguardano la cura alle persone e la promozione e salvaguardia economica alle aziende italiane, a noi interessa particolarmente quanto è scritto all’art. 128 di pagina 229 del Decreto. Nell’art. 128 si parla di incentivazione per migliorare: isolamento termico fino a 60.000 euro; impianti termici fino a 30.000; resistenza sismica fino a 96.000 euro; fotovoltaico fino a 2.500 euro per ogni Kwp installato; accumulo energetico. Quali interventi sono soggetti a super bonus Il Governo permetterà di rinnovare la propria abitazione rendendola performante – raggiungendo i livelli delle case in legno che già noi costruiamo – realizzando le opere con i classici strumenti edilizi di: ristrutturazione ordinaria; ristrutturazione con demolizione e ricostruzione; manutenzione straordinaria dell’esistente; manutenzione ordinaria. Le opere che non sono soggette a super bonus sono quelle che prevedono nuovi volumi. Se per esempio si demolisce un piccolo rudere di 200 mc e si ricostruisce una casa in legno passiva di 300 mc con una superficie di 100 mq la parte di 100 mc di ampliamento non sarà soggetta a bonus, ma il bonus si applicherà solo alla volumetria esistente di 200mc. Il Bonus Casa 1 Il super bonus sostituisce il preesistente Bonus casa che scadrà alla fine del 2020. Il Bonus Casa 2 Il super bonus del Decreto Rilancio  sostituisce in parte anche il Bonus Casa 2 che aveva margini di spesa maggiore nella possibilità di eseguire miglioramenti sugli impianti e sulla coibentazione termica degli edifici. Eco Sisma Bonus L’Eco Sisma bonus venne lanciato per consentire un recupero fiscale nei lavori di sistemazione di facciate per migliorare l’efficienza termica degli edifici. Nell’occasione venne promosso anche l’acquisto di elettrodomestici, di nuovo mobilio e la sistemazione del verde privato. L’eco Sisma Bonus è in scadenza alla fine del 2020 ed in parte duplica il nuovo Decreto Rilancio. Il Sisma Bonus Il sisma bonus venne lanciato per permetter ai singoli ed ai condomini di migliorare la statica dell’edificio prevenendo  i disastri che più o meno con frequenza decennale si abbattono sulla nostra penisola. Il nuovo Decreto Rilancio rilancia alzando la posta anche sul piano del miglioramento sismico. Purtroppo il Sisma Bonus non ha avuto il successo sperato, sono poche le persone che hanno approfittato del sisma Bonus per mettere in sicurezza il proprio edificio ed ancora piangeremo molte perdite umane con il prossimo sisma che, statisticamente, avverrà in Italia. Ora il compenso arriva la 110% e speriamo che gli italiani ne approfittino. La demolizione e ricostruzione Ristrutturare significa teoricamente mantenere le strutture esistenti. Ma sappiamo che tenere le strutture esistenti è una soluzione spesso aperta a dubbi sulla reale affidabilità degli interventi. Inoltre ristrutturare con il mantenimento delle strutture significa sempre avere a che fare con strutture fragili in pietra, laterizio o cemento che in caso di evento sismico si rompono necessariamente. Ristrutturare mantenendo le strutture originarie significa anche avere spesso muri umidi che difficilmente si asciugano. Muri poco isolati che difficilmente si riesce a portare  a regime perché assorbono essi stessi troppo calore prima di essere isolanti. Ristrutturare significa anche spesso imbattersi in spese impreviste in quanto il fattore umano. la lungaggine nelle lavorazioni ecc. è altamente presente nel recupero di strutture esistenti. Ecco perché noi consigliamo, salvo che si parli di edifici di pregio storico o ambientale, di interpretare lo strumento normativo delle ristrutturazione come demolizione ricostruzione. Mediante la demolizione e ricostruzione con strutture in legno possiamo garantire: rapidità di esecuzione; tempi e costi certi; economia nella manodopera in cantiere; massima efficienza energetica; garanzia di resistenza sismica eccezionale. La cessione del credito Chi non avesse capienza, ovvero i soggetti che non avendo un grande reddito potrebbero non esser in grado di sfruttare pienamente il Bonus del 110% di recupero fiscale in quanto il loro reddito non lo consente, hanno oggi una possibilità in più che in precedenza era riservata ai soli condomini: possono vendere il loro bonus fiscale a soggetti terzi. Si tratta, anche qui, di una grande opportunità da cogliere. E’ possibile oggi pagare solo il 20% del costo di costruzione delle opere di ristrutturazione cedendo ad un ente finanziario il bonus fiscale che non si riesce a sfruttare. Per maggiori informazioni o per verifiche di fattibilità come sempre rimaniamo a disposizione.

Superbonus 110%: è legge il Decreto Rilancio

Decreto Rilancio

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la nuova legge che consentirà di ristrutturare a costi zero Riceviamo sempre molte richieste d’informazioni sul tema del Decreto Rilancio e dell’applicazione del Superbonus 110% pertanto abbiamo pensato di approfondire questa materia. La normativa è quasi completa infatti il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 è stato convertito in Legge e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 18 luglio 2020. Sul web si trovano molti articoli informativi, tuttavia consigliamo di leggere direttamente la Gazzetta Ufficiale facendosi un’idea personale della Legge e poi casomai confrontarsi con gli articoli di commento per capire come gli altri hanno interpretato la norma. Si scoprirà così che spesso molti commentatori hanno scritto cose magari non del tutto esatte. L’articolo che ci interessa è il n. 119 che parla di Eco bonus Sisma bonus E’ anche moltoimportante l’art. 121 che parla di cessione del credito  e spiega come anche i cittandini non in grado di sfruttare i benefici fiscali possano comunque migliorare la propria abitazione. Il link al sito governativo da cui si può scaricare il PDF è il seguente: https://www.gazzettaufficiale.it/static/20200519_128_SO_021.pdf Efficientamento energetico Grazie all’Eco Bonus la legge sostanzialmente permette di fare efficientamento energetico dirottando i soldi che normalmente si pagherebbero in tasse ed utilizzandoli per pagare: miglioramento dell’isolamento termico; sostituzione degli impianti. Miglioramento sismico La piaga nazionale della vulnerabilità sismica del nostro patrimonio edilizio può essere curata grazie al Sisma Bonus. Si potranno indirizzare al miglioramento sismico della propria abitazione i soldi che altrimenti andrebbero pagati in tasse. La cessione del credito Il Governo ha pensato che questo decreto dovrebbe poter agevolare tutti i cittadini italiani possessori di immobili a prescindere del loro livello di reddito. L’art. 121 della norma chiarisce come questo possa avvenire mediante la cessione del credito, quindi chi non sarà capiente, ovvero non sarà in grado di sfruttare direttamente il beneficio fiscale grazie alla drastica riduzione delle imposte da pagare potrà comunque beneficiare della cessione del credito ad una banca o ad un altro ente finanziario. In questo modo, si potranno eseguire i lavori pagando nulla o quasi nulla del costo previsto per le opera da realizzare. Ovviamente siamo in grado di dare consigli ed assistenza anche su questi aspetti molto importanti di questo decreto. Limiti di spesa Approfondiremo nei prossimi articoli in queste pagine l’analisi dei tetti spesa. I vecchi bonus prevedevano limiti di detrazione, oggi i nuovi bonus prevedono limiti di spesa dividendole opere tra trainanti e trainate. Le opere trananti alla base dell’intervento di Eco Bonus saranno: isolamento; impianti centralizzati. A queste opere potranno essere aggiunte le opere trainate: fotovoltaico; serramenti; schermature solari. Condizione fondamentale per accedere alle super detrazioni fiscali La condizione fondamentale per  accedere alle deduzioni fiscali è questa: l’intervento  deve migliorare l’edificio di 2 classi energetiche; in caso di sisma bonus la resistenza deve essere migliorata di 2 classi. Queste sono condizioni fondamentali per ottenere il bonus, tuttavia non basta: i lavori devono essere regolari sotto il profilo urbanistico (permesso di costruire, scia, cila); deve essere rispettata la norma in materia di sicurezza sul lavoro (piano di sicurezza, Spisal, ecc.); a fine lavori deve essere espletata la pratica Enea che è l’ente di controllo del grado di isolamento degli edifici in Italia e l’interfaccia con gli enti comunitari. Il nostro servizio Il percorso da seguire appare quindi abbastanza chiaro e noi siamo in grado di fornire tutta la consulenza necessaria per: accertare l’applicabilità della legge; progettare; realizzare; chiudere i lavori ed espletare la pratica Enea. Demolizione e ricostruzione Il giorno prima della conversione in Legge del Decreto Rilancio è stato pubblicato il Decreto Semplificazioni con il quale è diventato definitivamente più facile l’intervento di demolizione e ricostruzione che è definitivamente assimilato alla ristrutturazione e rientra in pieno nelle categorie di Eco bonus Sisma bonus Da questo link si può scaricare questo Decreto: file:///C:/Users/windows/AppData/Local/Temp/20200716_178_SO_024.pdf I Decreto semplificazioni consente di trasformare un edificio realizzato senza il rispetto di norme sismiche in epoca in cui il controllo sulle costruzioni non era sufficientemente normato in un nuovo organismo sismo-resistente con struttura in legno lamellare a telaio o in Xlam capace di resistere a eventi sismici anche molto violenti senza riportare danni. Ci riserviamo di approfondire la normativa sulla Ristrutturazione in un prossimo articolo di approfondimento in quanto questo è un aspetto per noi di rilevante importanza. In conclusione Il Governo ha messo a diposizione gli strumenti finanziari per realizzare le opere di ammodernamento del patrimonio edilizio a costo zero o quasi zero per il cittadino. Ora è importante che lo opere siano realizzate bene. E’ fondamentale che le opere siano realizzate dai professionisti e dagli esecutori delle opere con onestà e competenza optando per materiali sostenibili, evitando prodotti plastici derivanti dal petrolio. Sarà anche importante che i miglioramenti siano effettivi e non solo ottemperanze legali per ottenere il massimo beneficio economico ma per ottenere la massima riduzione dei consumi e delle emissioni inquinanti. Avremmo voluto che il Governo avesse posto con coraggio la questione sulla natura e la derivazione dei materiali privilegiando i materiali di origine vegetale  (come il legno che utilizziamo nei nostri progetti, la fibra di legno per isolare, la canapa o altri prodotti naturali) o anche minerali con basso impatto ambientale scoraggiando i derivati plastici. Questo aspetto rimane delegato alla sensibilità personale dei committenti ed alla competenza dei tecnici che potranno spiegare ai committenti come realizzare case sostenibili e dotate di elevato grado di benessere.  

Il riscaldamento ed il condizionamento nelle case in legno

Impianto VMC

Riscaldamento e Condizionamento nelle Case Passive in Legno Nelle case passive in legno, la necessità di riscaldare e condizionare gli ambienti può essere soddisfatta con un apporto minimo di energia. Tuttavia, affinché questo avvenga in modo efficace, è fondamentale implementare una strategia intelligente che consenta di ottimizzare il consumo energetico, evitando sprechi. Case a Tenuta Stagna Le case passive in legno sono progettate per garantire una tenuta d’aria ottimale, eliminando spifferi indesiderati. È evidente che una casa con infiltrazioni d’aria sia difficile da riscaldare e funzioni come un colabrodo energetico. Per questo motivo, le abitazioni che costruiamo oggi sono completamente ancorate a principi di efficienza energetica e tenuta stagna.   Importanza del Ricambio d’Aria Negli edifici tradizionali, gli spifferi avevano un ruolo cruciale nel garantire il ricambio d’aria. Prima, si era soliti aprire le finestre per arieggiare, ma oggi, con l’uso di piumoni e lenzuola sempre tese, queste pratiche sono meno comuni. Il ricambio d’aria è altrettanto importante quanto il riscaldamento stesso, poiché garantisce un microclima sano all’interno delle abitazioni. In estate, invece di immettere energia termica, sarà necessario rimuoverla, e questo è il compito del condizionamento. È essenziale prevedere anche la deumidificazione dell’aria, migliorando notevolmente il comfort estivo. La ventilazione meccanica centralizzata (VMC) è la soluzione ideale per ottenere un’aria fresca e pulita. Tra i leader europei nel settore della ventilazione meccanica con recupero di calore, spicca la Zehnder, un’azienda svizzera affidabile. Puoi trovare informazioni dettagliate sui loro prodotti visitando il loro sito: Zehnder Group Italia S.r.l..   Metodi di Riscaldamento e Raffrescamento Oggi, riscaldamento e condizionamento sono frequentemente realizzati tramite pompe di calore. Anche le caldaie a gas, nella loro versione più avanzata con recupero di calore, rimangono inquinanti poiché emettono CO2. Le pompe di calore, al contrario, offrono un doppio vantaggio: riscaldano in inverno e raffrescano in estate. Esistono due sistemi principali per gestire il riscaldamento e il raffrescamento: Sistema Idronico Sistema Aeraulico Nelle case in legno, entrambi i sistemi possono essere utilizzati, a seconda delle preferenze e delle esigenze degli utenti.   Sistema Idronico Il sistema idronico utilizza una pompa di calore per riscaldare o raffrescarsi tramite l’acqua. Il calore trasferito all’acqua viene poi distribuito nell’ambiente attraverso pannelli radianti contenenti tubi riempiti d’acqua.   Questo sistema è tradizionale e consolidato: i pavimenti radianti, ad esempio, sono in uso da oltre 30 anni. La pompa di calore idronica riscalda l’acqua a una temperatura di circa 30 gradi, immagazzinandola in un serbatoio inerziale e facendola fluire in pannelli posizionati a pavimento, parete o soffitto. Il principale vantaggio di questo sistema è che produce un calore radiante, garantendo un comfort ottimale senza surriscaldare l’aria, riscaldando direttamente il corpo con un effetto radiante. Inoltre, la stessa pompa di calore che riscalda l’acqua per il riscaldamento degli ambienti può essere utilizzata anche per riscaldare l’acqua sanitaria.   Il sistema idronico prevede di lavorare in accoppiata con un sistema di VMC soprattutto nel periodo estivo nel quale la VMC dovrà garantire la deumidificazione dell’aria. Sistema Aeraulico Il sistema aeraulico è progettato per trasferire calore all’ambiente attraverso il riscaldamento o il raffrescamento dell’aria. Questi impianti sono dotati di ventilazione meccanica e forniscono un apporto significativo di aria trattata, contribuendo a mantenere un clima interno confortevole e salubre. Caratteristiche dei Sistemi Aeraulici Gli impianti aeraulici sono composti da diverse componenti, tra cui: Ventilatori: Utilizzati per distribuire l’aria trattata in tutto l’ambiente. Scambiatori di calore: Consentono il trasferimento di calore dall’aria esterna a quella interna, sia in fase di riscaldamento che di raffrescamento. Filtri: Purificano l’aria, rimuovendo polveri e allergeni, e garantendo un ambiente sano per gli occupanti. Vantaggi dei Sistemi Aeraulici nelle Case in Legno Comfort Climatico: Grazie alla capacità di riscaldare e raffrescare rapidamente, questi sistemi assicurano temperature confortevoli in ogni stagione. Qualità dell’Aria: Integrando sistemi di filtrazione, i sistemi aeraulici migliorano la qualità dell’aria interna, riducendo la presenza di sostanze inquinanti. Efficienza Energetica: Utilizzando pompe di calore in combinazione con la ventilazione meccanica, questi impianti possono operare in modo molto efficiente, riducendo i costi energetici. Flessibilità di Installazione: I sistemi aeraulici possono essere adattati a diverse configurazioni di abitazioni e integrate con altri sistemi di riscaldamento a pavimento o radianti, garantendo soluzioni su misura per ogni esigenza. La Diffusione degli Impianti Aeraulici nelle Case in Legno Negli ultimi anni, gli impianti aeraulici stanno guadagnando popolarità nelle case passive in legno grazie alla loro capacità di ottimizzare il comfort e l’efficienza energetica. La combinazione di materiali leggeri e altamente isolanti delle case in legno si sposa perfettamente con l’installazione di queste soluzioni innovative, che possono contribuire a creare un microclima ottimale e a ridurre il fabbisogno energetico complessivo. Implementare un sistema aeraulico all’interno delle abitazioni in legno non solo migliora il comfort abitativo, ma rappresenta anche una scelta sostenibile, in linea con le tendenze moderne di edilizia ecologica e a basso impatto ambientale. La crescente consapevolezza riguardo alla qualità dell’aria interna e al risparmio energetico rende questi impianti sempre più richiesti tra i costruttori e i proprietari di case.     Il motivo del successo di questi impianti è forse la semplicità d’uso. Un unico impianto con unico sistema di controllo rende molto agevole programmare e gestire la temperatura anche da remoto. Alcune ditte come la Mylar  https://it.mydatec.com/ lo chiamano Ventilazione meccanica termodinamica, altre come la Irsap lo chiamano ventilazione climatica adattiva https://www.irsap.com/it/ventilazione-meccanica-controllata/climatizzazione si tratta sempre tuttavia di un impianto di ventilazione potenziato da un pompa di calore. Nle caso della Irsap la pompa di calore è esterna al pacchetto e può essere sostituita o integrata liberamente. Altre alternative Nel contesto dei sistemi aeraulici, è importante menzionare gli impianti aggregati compatti, che rappresentano una soluzione innovativa per il riscaldamento, il condizionamento, la ventilazione e la generazione di acqua calda sanitaria, il tutto in un’unica unità. Questi sistemi compatti, come quelli prodotti dall’azienda Brofer di Treviso, ottimizzano l’uso dello spazio e aumentano l’efficienza energetica delle abitazioni. Caratteristiche degli Impianti Aggregati Compatti Integrazione Multifunzionale: Questi impianti combinano diverse funzioni in un’unica unità, semplificando l’installazione e riducendo il fabbisogno di spazio. Grazie a questa funzionalità, non